Brindisi, 11/05/2010
Vicino l'accordo tra Enel ed associazione agricoltori
Sette i rappresentanti delle principali associazioni degli agricoltori (Confcoperative, CIA, Coldiretti , Confagricoltura, UGC Cisl, Associazione Agricoltura Ambiente Italia, Codiamsa) che con rappresentanti di Enel hanno costituito il Comitato Tecnico previsto dall’Accordo Quadro sottoscritto lo scorso mese di febbraio. Tale accordo sostiene l'integrazione tra attività agricole ed esigenze industriali lungo la fascia di territorio a ridosso del nastro trasportatore del carbone che dalla zona industriale arriva fino alla Centrale “Federico II” di Brindisi.
Sarà compito del Comitato elaborare progetti che permettano l’integrazione del nastro trasportatore con il territorio circostante attraverso la realizzazione di una barriera arborea e di un programma di riqualificazione e riconversione dei terreni su quali gravava il divieto di coltivazione.
L’attuazione di qualsivoglia progetto prevede però, a questo punto, che il Ministero dell’Ambiente provveda a restituire definitivamente i terreni ai loro usi legittimi.
Già un anno fa ARPA e Università di Lecce avevano reso nota la valutazione di rischio sui terreni limitrofi alla centrale Enel di Brindisi indicando la possibilità di un loro utilizzo per la coltivazione a fini non alimentari.
Le Associazioni degli agricoltori chiederanno al Presidente della Regione Nichi Vendola un incontro per presentare l’accordo sottoscritto con Enel e intervenire nuovamente presso il Ministero dell’Ambiente per la definizione dell’annosa vicenda.
COMUNICATO STAMPA
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