Brindisi, 15/05/2010
Friolo (Pdl): "la Provincia non si dota del Piano territoriale di coordinamento"
Di quanto altro tempo hanno bisogno il presidente della Provincia di Brindisi Massimo Ferrarese e la sua giunta per svegliarsi dal devastante torpore dell’inerzia e rendersi conto che, a differenza della vicina Lecce, l’Ente non dispone del Piano territoriale di coordinamento provinciale (PTCP), indispensabile strumento urbanistico?
Secondo quanto previsto da apposita legge regionale, quando i Comuni non possiedono i giusti requisiti, l’autorizzazione paesaggistica è rilasciata dalla Provincia purché questa abbia approvato il Piano Territoriale di Coordinamento, abbia istituito la Commissione locale per il paesaggio e disponga di strutture organizzative adeguate. La Provincia di Brindisi, troppo impegnata al funzionamento della sua poderosa macchina della propaganda, non ha fatto nulla di tutto questo e vuole ignorare, per chissà quanto altro tempo, questo problema che non è solo tecnico. Il rilascio delle autorizzazioni paesaggistiche, infatti, non è poca cosa per chi vuole veramente che sia tutelato il territorio.
Su questo problema anche la Regione Puglia, nonostante le pubbliche professioni di fede ecologista del presidente Nichi Vendola, non brilla, al pari della Provincia governata da Ferrarese, in termini di efficienza. E’ scaduto a fine dicembre 2009 il termine del regime transitorio fissato dal Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio e ora, di fatto, sarebbero dovuti essere delegati i Comuni per il disbrigo delle pratiche riguardanti le autorizzazioni paesaggistiche. La Regione, che a delegare il suo potere evidentemente non ci pensa proprio e se proprio costretta dalla Legge vuole procedere con il freno a mano, al momento, invece, ha delegato soltanto 67 Comuni rispetto ai 258 complessivi.
In provincia di Brindisi risulta delegato solo il Comune capoluogo ed appena da una settimana. Davvero poco per credere che la Regione stia facendo il possibile per rispettare il principio di sussidarietà previsto dalla Costituzione.
E’ anche vero che in qualche caso le colpe sono dei Comuni per non aver provveduto, come previsto dal Codice, a differenziare gli uffici preposti alle autorizzazioni a costruire da quelli delle autorizzazioni paesaggistiche. In questi casi o comunque in assenza di delega ai Comuni è la Provincia ad esercitare i poteri sostitutivi.
Tranne che per il Comune capoluogo, reso competente da qualche giorno, dovrebbe essere la Provincia di Brindisi, quindi, a rilasciare le autorizzazioni paesaggistiche per le pratiche relative ai 19 restanti Comuni del Brindisino. Così non è, purtroppo, e questo comporta evidenti costi maggiori, in termini economici e temporali, per gli utenti e l’arrogante detenzione del potere centralista da parte del Governo regionale pugliese. Ne saranno contenti Vendola e i suoi assessori.
E’ già tempo di cambiare, senza ulteriori indugi.
COMUNICATO STAMPA MAURIZIO FRIOLO - CONSIGLIERE REGIONALE PDL
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