Brindisi, 08/11/2004
Le linee di intervento dell'Accordo di Programma
Con la condivisione della proposta metodologica di istituire un tavolo tecnico che nel giro di dieci giorni predisponga una bozza definitiva dell’Accordo di Programma Quadro da sottoporre all’approvazione dei rappresentanti istituzionali, economici, politici e sociali del territorio si è conclusa la riunione, tenutasi in Provincia, alla quale hanno partecipato, oltre al presidente Errico ed al sindaco Mennitti, il dott. Corvino, coordinatore dell’Accordo di Programma Quadro per conto della Regione Puglia, i sindaci dei comuni del territorio provinciale, il presidente della Camera di Commercio, dell’Autorità portuale, dell’Assindustria, della Cna, della Confapi, della Confartigianato, di Confcommercio, Coldiretti, Confagricoltuura, Cia Confcoperative Lega Cooperativa, il commissario del Sisri e i segretari generali di Cgil, Cisl, Uil, Cisal, Ugl, Confsal e Confail.
L’Accordo di Programma Quadro (APQ) per la provincia di Brindisi nasce per assicurare un disegno unitario di programmazione per la progettazione e la ricomposizione delle iniziative e degli interventi sul territorio provinciale con la finalità specifica di favorire la competitività ed il rilancio dell’economia territoriale nel medio e lungo periodo.
Tutti i rappresentanti istituzionali presenti hanno condiviso l’allarme per il grave stato di crisi produttiva e occupazionale che investe questo territorio. L’attuale stato di crisi richiede un impegno eccezionale e sinergico da parte di tutti i soggetti, in grado di affrontare con urgenza e determinazione le emergenze occupazionali ed ambientali in atto, ma soprattutto per riprendere un ruolo di protagonismo nelle scelte che riguardano lo sviluppo di questa provincia.
Nella bozza dell’Accordo di Programma Quadro per la provincia di Brindisi sono indicati, tra le altre cose, i principali settori di intervento che sono: la logistica, per favorire i commerci con tutto il bacino del Mediterraneo, la formazione, come requisito per l’elevazione culturale, sociale e produttiva ad alto contenuto tecnologico, il risanamento ambientale per liberalizzare aree disponibili a nuovi insediamenti industriali, l’agricoltura e il turismo per favorire il rilancio di un distretto agroalimentare di qualità e un sistema turistico concorrenziale nella ricettività e nell’accoglienza.
Tra le linee di intervento quella per aumentare la competitività dell’area e del sistema produttivo, anche attraverso la riqualificazione di strutture pubbliche e attraverso la formazione, la ricerca, l’insediamento di un polo universitario e il rafforzamento delle infrastrutture e dei servizi alle imprese.
COMUNICATO STAMPA AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI BRINDISI
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