Mesagne, 20/05/2010
L’Amministrazione comunale incontra Libera e l’associazione Antiracket
Si intensifica l’impegno dell’Amministrazione comunale di Mesagne con riferimento alla diffusione della cultura della legalità e all’aumento degli standard di sicurezza sul territorio cittadino.
Dopo l’insediamento della giunta municipale, e prima del diffondersi degli ultimi episodi criminali che hanno interessato le aziende conserviere della città, il Sindaco Franco Scoditti, accompagnato dall’assessore alle politiche della legalità e sicurezza, On.le Cosimo Faggiano, ha voluto attivare un percorso di confronto con tutti i presidi associativi e istituzionali rappresentativi della lotta alla criminalità e della diffusione di una cultura della legalità.
Due in particolare gli incontri che hanno caratterizzato l’impegno di quest’inizio di legislatura: il primo con l’associazione Libera di don Luigi Ciotti e quindi con i rappresentanti dell’associazione locale antiusura e antiracket.
Entrambi i sodalizi hanno voluto mettere in evidenza una difficoltà di azione negli ultimi tre anni frutto di un chiaro allentamento nell’impegno e nell’operatività su questi temi aggravato da una forte instabilità amministrativa.
Durante gli incontri i rappresentanti dell’Amministrazione comunale hanno condiviso con i riferimenti delle associazioni la strategia politica che l’Amministrazione si è data per affrontare tematiche di fondamentale importanza come la sicurezza e la legalità.
Il primo degli appuntamenti si è svolto lunedì scorso negli uffici comunali alla presenza di don Raffaele Bruno, responsabile regionale di Libera e Alessandro Leo presidente della cooperativa “Terre di Puglia – Libera terra”.
Nel corso della riunione l’assessore Cosimo Faggiano ha dichiarato immediatamente che in materia di legalità e sicurezza il principale soggetto delle azioni di sensibilizzazione resta l’Amministrazione comunale la quale, senza nessuna volontà di delegare questo ruolo a organizzazione privata o pubblica neppure di tipo associativo, eserciterà la sua azione confidando nella collaborazione delle organizzazioni sociali di cittadini chiamati ad attivarsi insieme nel diffondere la cultura della legalità.
Per raggiungere questo scopo l’Amministrazione si è data come obiettivo quello di creare una strategia comune di contrasto della criminalità e dell’illegalità diffusa di tipo trasversale tra le forze politiche. Per questo motivo nei prossimi giorni saranno coinvolte tutte le forze politiche rappresentate in Consiglio comunale.
Inoltre l’assessore Faggiano ha comunicato che l’amministrazione ha fortemente chiesto ai referenti provinciali delle Forze dell’ordine di implementare l’azione di controllo del territorio comunale utilizzando più mezzi e un maggior numero di uomini. Obiettivo questo che sarà perseguito a costo di intervenire anche sui vertici del Ministero degli Interni.
Ma lo sviluppo dei temi della sicurezza e della legalità non possono solo essere demandati alle Forze dell’ordine e alla Magistratura, cui l’Amministrazione fa giungere il compiacimento per il lavoro che stanno svolgendo, questo è il momento in cui è necessario che tutte le strutture sociali, associazioni, parrocchie, singoli cittadini e le istituzioni operanti sul nostro territorio trovino le motivazioni profonde per rilanciare il proprio impegno su questi temi.
Dall’incontro è sembrato chiaro che l’Associazione Libera oltre a rappresentare a Mesagne un avamposto culturale sui temi della legalità è diventata negli anni un faro di riferimento per diverse imprese nazionali e internazionali che fanno della legalità la ragione di vita.
L’appuntamento con l’associazione antiracket e antiusura che si è svolto martedì 18 maggio, invece, è stato l’occasione attraverso cui l’Amministrazione comunale ha posto l'accento sulla valenza sociale del raggruppamento nella città di Mesagne. Una vera e propria “iniezione di fiducia” per affrontare meglio il ruolo sociale che questa compagine deve assumere in un territorio come il nostro.
Anche in questo caso la dichiarazione che l’assenza negli ultimi anni di una decisa e programmata azione amministrativa ha creato non pochi problemi nell’interpretazione dell’identità di una associazione quanto mai necessaria in un tessuto sociale come quello cittadino sempre sottoposto a pressioni da parte di gruppi criminali più o meno organizzati.
La voglia di rilancio dell’associazione antiusura e antiracket è stata dichiarata in diversi interventi e l’esemplificazione di questa necessità è stata ufficializzata anche nella volontà di rinnovare le cariche associative, appuntamento che si svolgerà il prossimo otto giugno.
In conclusione si può affermare che tutti, nessuno escluso, l’Amministrazione per il ruolo di indirizzo, le forze dell’ordine per il controllo del territorio, le associazioni di legalità per il loro ambito specifico e i singoli cittadini, oggi come e più di ieri, sono chiamati a collaborare alla realizzazione di una strategia comune di promozione della cultura della legalità e della sicurezza urbana sul territorio comunale, che deve trovare priorità e continuità di azione amministrativa e di convinta unità e partecipazione della città.
COMUNICATO STAMPA AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI MESAGNE
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