Brindisi, 02/06/2010

Ferrarese: " il Sud non esiste nei programmi di sviluppo del trasporto ferroviario"

Per il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e per il Governo (in questo caso però a giorni alterni), la priorità di questo paese - dicono da decenni - è sempre il Sud. Per le Ferrovie dello Stato, invece, il Sud non esiste nei programmi di sviluppo del trasporto ferroviario. E allora a chi bisogna credere, al presidente della Repubblica, al Governo o all'amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato Marco Moretti?
A porre la domanda il presidente della Provincia di Brindisi Massimo Ferrarese dopo le ultime dichiarazioni dell'amministratore delle Ferrovie dello Stato, Mauro Moretti, che ieri, annunciando l'ennesima “gara da 1,2 miliardi di euro per 50 nuovi treni ad alta velocità serie 1000, che faranno viaggiare fino a 400 chilometri orari gli italiani del Nord", ha definitivamente ammesso che nelle priorità della sua azienda di Stato il Sud non compare. Anzi le priorità dell'azienda ferroviaria italiana, dunque del Paese è il Nord.
E il Sud? Moretti, a capo di un'azienda di Stato (i cui bilanci sono ripianati dal Tesoro, dunque dallo Stato, cioè da tutti gli italiani, anche i meridionali ai quali si chiedono ora sacrifici) ancora una volta ha dimenticato il Mezzogiorno dichiarando che: “Nel futuro di Trenitalia non ci sono solo confini nazionali". C'è anche il Nord e il Centro Europa”.
Il Sud, dunque resta fuori dalla partita. E quel Sud che tutti da 50 anni dicono deve essere al centro dello sviluppo del Paese? Nessuno sa dare una risposta, tranne questa: nei programmi del trasporto ferroviario le regioni del Mezzogiorno non compaiono.
"A questo punto - dichiara Ferrarese - è bene che qualcuno dia una risposta concreta e chiara alla gente del Sud, che chiede di sapere ancora una volta se le promesse e gli annunci che da cinquanta anni vengono raccontate al posto delle favole diventeranno mai il racconto della storia dello sviluppo di questo paese".
"Al Signor presidente della Repubblica - conclude Ferrarese - che proprio oggi ha dichiarato che il sud e il nord devono crescere insieme e quale massimo rappresentante degli interessi di tutto il Paese,chiedo,come rappresentante di un territorio che da anni viene mortificato, se è giusto che si debba ancora una volta sentirsi umiliati e offesi da programmi di sviluppo tutti rivolti da Napoli in su".

COMUNICATO STAMPA AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI BRINDISI