Fasano, 08/06/2010
Medici di Famiglia: i risultati del progetto Siata
Possono dormire sonni tranquilli gli assistiti dei medici di famiglia della provincia di Brindisi. Secondo quanto emerge dai risultati del “Progetto SIATA” (Sistema Integrato Assistenza Territoriale ed Ambulatoriale): i medici di famiglia assicurano cure primarie di qualità. Lo conferma il dottor Francesco Legrottaglie, coordinatore della segreteria scientifica del Progetto SIATA. “Abbiamo fatto un buon lavoro” aveva dichiarato Legrottaglie presentando al congresso il resoconto dell’elaborazione dei dati di 2 anni di ben 30.000 pazienti gestiti da 23 medici di famiglia estrapolati dai circa 100.000 pazienti affidati ai 72 medici di famiglia aderenti al Progetto SIATA.
“Abbiamo costituito”, afferma Legrottaglie, “un database anonimizzato unico dei cittadini assistiti dai medici aderenti al progetto, utilizzando un programma gestionale che consentiva l’elaborazione dei dati”. Proprio questi dati dei pazienti sono stati confrontati con quelli di Health Search, un database nazionale coinvolto da 5 anni nella redazione del rapporto OSMED (Osservatorio nazionale sull’Impiego dei Medicinali) che sviluppa analisi statistiche ed epidemiologiche sull’uso appropriato dei farmaci. Confrontando i database, ha proseguito Legrottaglie, si può rendere conto che i medici SIATA di Brindisi hanno effettuato sui propri assistiti un’eccellente prevenzione in campo cardiologico e diabetologico, spesso attestandosi con parametri percentuali ben al di sopra dei colleghi del database di Health Search. Non solo, ma, pur curando al meglio i propri assistiti, i medici SIATA non hanno determinato aumenti della spesa farmaceutica, attestandosi sui livelli standard della provincia. In conclusione: una migliore allocazione delle risorse e soprattutto una eccellente opera di prevenzione sul territorio.
Il progetto SIATA ricordiamo nasce da un accordo aziendale tra la FIMMG Brindisi ed i vertici dell’ASL brindisina nel 2007, condiviso successivamente da altre sigle sindacali di numerose categorie di medici del territorio ed ospedalieri. Presentato al Forum della Pubblica Amministrazione a Roma nel maggio del 2008, ha ricevuto numerosi apprezzamenti. Dati del progetto sono stati oggetto di analisi al 40^ Congresso Nazionale di Cardiologia dell’ANMCO (Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri) del 2009 e nel rapporto Nazionale sul Sistema Sanitario del CENSIS del 2009.
COMUNICATO STAMPA FIMMG – FEDERAZIONE ITALIANA MEDICI DI FAMIGLIA
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