Latiano, 09/06/2010

Allagamenti: esposto contro Acquedotto Pugliese

Alcuni cittadini di Latiano, residenti in via Cavour, via De Gasperi e zone limitrofe, hanno inviato un esposto contro l’Acquedotto Pugliese per i problemi relativi ai noti episodi di allagamento della zona che vengono a determinarsi in occasione delle piogge.

Con una lettera indirizzata al presidente della Regione Puglia Nichi Vendola, al Ministro Funzione Pubblica on. Renato Brunetta, all’Amministratore Unico Acquedotto Pugliese Ivo Monteforte, al direttore generale Acquedotto Pugliese Massimiliano Bianco, al sindaco di Latiano Antonio De Giorgi, i cittadini sottoscrittori dell’esposto denunciano il comportamento insensibile ed arrogante tenuto dal legale rappresentate pro-tempore dell’Acquedotto Pugliese S.p.A. di Brindisi, che non solo ha ritenuto di non partecipare all’incontro promosso dal Comune di Latiano, ma quel che è più grave non ha considerato in alcun modo le preoccupazioni avanzate dai sottoscritti con la loro petizione del 17 luglio del 2009.
Pertanto i cittadini invitano i destinatari dell’esposto, ognuno per le proprie competenze, ad attivarsi affinché il rappresentante dell’Acquedotto Pugliese di Brindisi ponga la dovuta attenzione ai problemi evidenziati dai sottoscritti dando le soluzioni più idonee ed appropriate per scongiurare i pericoli denunciati.
Inoltre, sollecitano il sindaco del Comune di Latiano ad attuare tutte le iniziative in suo potere per indurre l’Acquedotto Pugliese S.p.A. di Brindisi a partecipare ad un nuovo incontro al fine di poter concordare tutti i provvedimenti finalizzati alla soluzione dei problemi evidenziati.
Il tutto considerato che, durante gli eventi più recenti, è risultato evidente che l’intersecazione delle condotte di acquedotto e fogna di Via Cavour con il canale sotterraneo di scolo delle acque piovane, oltre a contribuire gravemente al verificarsi dei fenomeni di allagamento, determina gravissimi pericoli di inquinamento sia della falda acquifera sia, e soprattutto, dell’acqua potabile, per cui si chiedeva al sindaco di Latiano ed al legale rappresentante pro-tempore dell’Acquedotto Pugliese S.p.A. di Brindisi, ciascuno nell’ambito delle rispettive competenze, di attivarsi affinché le condotte fognarie e dell’acquedotto a servizio degli edifici di via Cavour non intersecassero il canale sotterraneo di scolo delle acque, rendendoli del tutto indipendenti rispetto a quest’ultimo.
Accertato che l’amministrazione comunale di Latiano ha realizzato le opere, che si spera possano ridurre i rischi di allagamento, l’acquedotto pugliese non solo non ha dato alcun riscontro, ma quel che è più grave, ha disatteso l’invito rivolto dal Comune di Latiano a partecipare all’incontro fissato per il giorno 27 maggio scorso. Da qui la decisione dei cittadini di inviare un nuovo esposto.