Brindisi, 10/06/2010
Esplosione alla Sanofi Aventis: un morto e quattro feriti
Gravissimo incidente alla zona industriale di Brindisi.
Poco prima di mezzogiorno è saltato in aria il coperchio di un grosso serbatoio contenente alcuni residui di produzione dello stabilimento della Sanofi-Aventis, importante azienda farmaceutica che ha deciso di puntare su Brindisi per i suoi investimenti tecnologici.
Dai primi accertamenti pare che lo scoppio sia avvenuto per l'eccesso di pressione legata al surriscaldamento di un silos contenente, con tutta evidenza, anche sostanze sensibili al calore, sul quale erano in corso alcuni lavori di saldatura.
Numerose autoambulanze hnno fatto la spola tra l'ospedale Perrino e lo stabilimento industriale. Sul posto si sono diretti anche i vigili del fuoco del Comando di Brindisi, alcune pattuglie della Questura, dei Carabinieri e della Polizia Municipale, il Prefetto Cuttaia, il vicesindaco D'Attis, l'Assessore provinciale alle politiche del Lavoro Ecclesie, il Comandante della Polizia Municiplae Nigro ed il PM Pierpaolo Montinaro che coordinerà le indagini sull'incidente.
Tragico il bilancio dell'esplosione: un morto e quattro feriti.
L'esplosione è stata potentissima ed ha sbalzato gli operai e lo stesso silos a decine di metri di distanza.
A perdere la vita è stato Cosimo Manfreda, 45 anni, di Brindisi. In gravi condizioni presso l’ospedale "Perrino" di Brindisi vi sarebbero quattro uomini, tre dei quali lavoravano come Manfreda per la ditta appaltatrice Cof di Brindisi, che si occupa di carpenterie metalliche e meccaniche: sono Gianfranco Branca, Antonio Colella e Mario Saponaro. Tutti e quattro stavano effettuando lavori di manutenzione presso il serbatoio che è esploso.
Il quarto ferito è Giancarlo Guidotti, dipendente della Sanofi Aventis. E' ferito ad un occhio ma non corre pericolo di vita.
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Incidente Sanofi Aventis: tutte le reazioni
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