Il coordinamento dei Giovani di Sinistra Ecologia e Libertà parteciperà alla
manifestazione popolare del 19 giugno indetta da numerose associazioni
ambientaliste per l’Ambiente il Lavoro e la Salute a Brindisi.
E' per noi un dovere scendere in piazza e sostenere le ragioni di questa
mobilitazione così come abbiamo già fatto il 23 dicembre scorso insieme a 5000
cittadini della nostra provincia.
Una provincia che soffre da decenni la prepotenza e l'arroganza delle
multinazionali dell’energia con le loro centrali elettriche a carbone, e che
oggi qualcuno vorrebbe piegare a nuove logiche perverse come il rigassificatore
che annienta il porto e a nuovi devastanti progetti di centrali a biomasse e
gasdotti con cui distruggere anche la costa nord di Brindisi.
Il nostro impegno è nel solco del programma di SeL e soprattutto muove dalle
parole pronunciate dal Presidente Vendola, nel comizio di chiusura dell'ultima
campagna elettorale qui a Brindisi, di assoluta contrarietà rispetto
all'ipotesi di realizzazione del rigassificatore e di ferma richiesta ad Enel
di ridurre di almeno il 25% il carbone movimentato nella centrale di Cerano.
Sosteniamo le ragioni di questa mobilitazione dunque, e parteciperemo
indossando la maglietta “No al Carbone”, rinnovando il nostro impegno in questa
difficile vertenza contro l’uso indiscriminato del carbone, contrari al
rigassificatore senza se e senza ma e nel tenere alta l'attenzione di
cittadini e istituzioni sulle tematiche ambientali.
Ci auguriamo che i cittadini della provincia di Brindisi facciano proprie le
ragioni di questa protesta e si uniscano alla manifestazione nella convinzione
che questo territorio merita un futuro migliore.