Brindisi, 16/06/2010

Manifestazione 19/6: l'invito di Guadalupi e Valletta

Lettera aperta ai nostri concittadini

Siamo ormai a pochi giorni dalla manifestazione del 19 giugno indetta dalle associazioni ambientaliste e da vari movimenti cittadini. Siamo certi che sarà un momento di grande partecipazione popolare e democratica, soprattutto perché i temi posti al centro di tale avvenimento non possono che raccogliere una vastissima condivisione.
Per troppo tempo questo territorio ha subito l’invasività dei grandi gruppi industriali che hanno inciso pesantemente sull’ambiente e sulla salute dei cittadini non risolvendo per altro i problemi occupazionali.
È, quindi, ora che tutti si impegnino a dare un più deciso impulso e un’accelerazione alla costruzione di un nuovo e diverso modello sviluppo e quindi di una “economia rinnovata” che non ci faccia dipendere per sempre dagli interessi di aziende che, occupando il nostro territorio, mortificano le sue reali potenzialità. Le due “emergenze”, salute e lavoro, non possono essere risolte continuando ad accettare supinamente scelte calate dall’alto e a subire imposizioni.
Dobbiamo essere noi a scegliere e a impegnarci per il nostro futuro e per quello dei nostri figli. Nessuna emergenza sarà mai risolta accettando che Brindisi, che tanto ha dato molto al sistema energetico ed economico del Paese, debba subire l’insopportabile e indecente quantitativo di carbone bruciato nel polo energetico.
Né tali emergenze verranno risolte dalla costruzione del rigassificatore che non solo deprimerà ulteriormente il nostro porto, che dovrebbe essere al centro del nostro sviluppo economico ma fa l’interesse di pochissimi, ma è il clamoroso esempio dell’ennesima imposizione e prevaricazione della volontà popolare e di quella delle istituzioni locali. E tale prevaricazione e arroganza è meglio chiarita nei, riteniamo gravi, contenuti di un intervista resa dal massimo dirigente della Brindisi Lng ad una emittente locale.
Tale dirigente si sente autorizzato a “suggerire” al sindaco della Città di Brindisi che prima di scendere in piazza, aderendo alla manifestazione, “farebbe bene” ad informarsi sui contenuti del decreto ministeriale che, con ogni probabilità, dovrebbe seguire ad una Valutazione di Impatto Ambientale che è stata inspiegabilmente favorevole nonostante i poco convincenti chiarimenti della Lng.
Ciò, al di là dell’indebita intromissione nelle libere decisioni del Sindaco e del Consiglio Comunale, vuol dire - quanto meno - che se il dirigente in questione si lancia in tali azzardate e discutibili dichiarazioni conosce in anticipo sia i tempi di emissione del decreto che i suoi contenuti, evidentemente di tutto favore. Ci chiediamo come mai?

E’ ovvio che rigassificatore e carbone sono le due questioni cruciali che ci affliggono, ma non le sole. Per operare negli interessi di questa bistrattata città è necessario superare quei preconcetti steccati che erge una politica che persegue tutt’altri scopi.

Per questi motivi Invitiamo ogni singolo cittadino a partecipare, sin dall’inizio, alla manifestazione che ci auguriamo sia grande almeno quanto il desiderio dei brindisini di cambiare e di migliorare il proprio futuro.
Una manifestazione che servirà a rafforzare i convincimenti di chi intende operare per questo necessario cambiamento, ma anche a far decidere i residui dubbiosi e per ultimo a stanare chi afferma a parole di volere il bene dei brindisini ma nei fatti agisce esattamente per il contrario.

Vincenzo Guadalupi - Capogruppo Sinistra Ecologia Libertà al Comune di Brindisi
Daniele Valletta - Medico già Consigliere Comunale di Guadalupi per Brindisi