Brindisi, 18/06/2010

Confartigianato: rinnovata la Giunta Provinciale

Risulta rinnovata per 4/6 la giunta provinciale di Confartigianato Brindisi. Ad Antonio Ignone, riconfermato all’unanimità presidente provinciale a conclusione dei lavori del quarto congresso, e all’imprenditore Antonio Madaghiele di Oria, si affiancano ora in giunta Marcello Caforio di Latiano, Agostino Lanzillotti di Carovigno, Beatrice Alighieri di Oria e Pietro Saponaro di Brindisi. A Saponaro e Madaghiele è stata affidata la carica di vicepresidente. Con il ruolo di direttore provinciale resta Antonio Solidoro.
“La Giunta – afferma il presidente Ignone - è pronta ad affrontare nel modo migliore i tanti problemi che rendono ancora più difficile per le aziende lavorare in territorio brindisino rispetto al resto d’Italia, in particolare a causa di una burocrazia penalizzante e l’assenza di valide azioni di sostegno delle Amministrazioni pubbliche.
I costi della burocrazia in Italia rappresentano per le imprese, soprattutto le Pmi, una vera e propria “tassa” che vale un punto percentuale di Pil. Al Sud il peso è maggiore e la situazione imprenditoriale è aggravata anche dal sistema bancario che da noi rende il costo del denaro più oneroso rispetto alle regioni del Nord Italia.
Dovrebbe essere il contrario se si vuole che il Meridione recuperi il gap e consenta di fare viaggiare il Paese ad un’unica velocità. Nel frattempo vorremmo che fossero concretizzate valide azioni in grado di garantire maggiore facilità di accesso al credito per le aziende più piccole”.
“Il sistema creditizio – dichiara Ignone - deve essere sempre più vicino alle esigenze del territorio e delle imprese perchè così si offre concretamente una strada d’uscita dalla crisi che in Puglia, ma soprattutto a Brindisi, si fa sentire più che altrove. Alla riluttanza delle banche a concedere finanziamenti e crediti, Confartigianato si sta impegnando ancor più rispetto al passato nel valorizzare ruolo dei consorzi fidi contribuendo a rendere la più lontana possibile l’ipotesi per gli operatori del settore artigianato ricorrere ai circuiti illegali di finanziamento”.

COMUNICATO STAMPA CONFARTIGIANATO