Brindisi, 18/06/2010
Brindisi, Tarquinia e Savona unite dal "No al Carbone"
Sabato 19 Giugno Brindisi, Tarquinia e Savona sarranno unite idealmente dalle iniziative per la sensibilizzazione verso politiche ambientali più attente al diritto alla salute.
Nelle tre città in cui insistono le centerali a carbone di Enel si svolgeranno altrettante iniziative promosse dalle associazioni ambientaliste.
A Tarquinia - è riportato in una nota del "Comitato dei cittadini liberi" - "sabato 19 giugno, alle ore 17.00, presso il Monastero delle Benedettine in via Umberto I a Tarquinia, la popolazione potrà conoscere i risultati del monitoraggio dell’aria effettuato autonomamente dai cittadini del comprensorio". "Lo studio è stato effettuato da Terra srl con il contributo della Nanodiagnostic del dott. Stefano Montanari, due aziende all’avanguardia negli studi ambientali ed epidemiologici".
A Savona l'Unione di Associazione, Comitati e Cittadini per la tutela di salute e ambiente ha organizzato un presidio, dalle 10 alle 19.00, nei pressi dello stadio per "rivendicare il diritto alla salute, all'autodeterminazione e alla partecipazione nella gestione territoriale e per dire chiaro: no al carbone".
A Brindisi, dalle 17.00 si terrà un corteo denominato "Brindisi vuole costruire il proprio futuro", organizzato dalle associazioni che da tempo si battono per un nuovo modello di sviluppo che limiti l'invasività ed i danni degli stabilimenti industriali, ed energetici in particolare.
Al corteo brindisino ha aderito anche il movimento "No al Carbone", che ha invitato la cittadinanza a manifestare indossando la maglietta “No al Carbone".
Proprio i "No al Carbone" pugliesi - in una nota stampa - legano le tre iniziative sostenendo che "tre territori diversi, con storie e culture differenti sono sotto assedio:
milioni di tonnellate di carbone utilizzati in quelle centrali hanno provocato danni ingenti all’ambiente ed alla salute".
Per quanto concerne il corteo che muoverà dalla Stazione Ferroviaria di Brindisi i "No al Carbone" rinnovano l'invito a "tutti i brindisini che hanno a cuore le sorti del loro
territorio a partecipare alla manifestazione... per una Brindisi nuova in cui il lavoro non si debba contrapporre al diritto, alla salute e all'ambiente.
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