Mesagne, 18/06/2010

Commissioni consiliari al centrosinistra: protesta il Pdl

Con la nomina delle Presidenze delle Commissioni consiliari, tutte assegnate ad esponenti del centro-sinistra, si interrompe sul nascere il dialogo tra maggioranza ed opposizioni, fermo sulla richiesta della minoranza della presidenza della quarta commissione, sulla quale, invece, c’è stato il veto assoluto della maggioranza, per non scalfire i suoi già fragili assetti politici.
Continua, quindi, la spartizione del potere da parte del centro-sinistra, che si dimostra arrogante, chiuso nelle proprie stanze, teso unicamente ad occupare e dividere le poltrone.
Quella che sembrava una apertura di dialogo con le opposizioni, si è rivelata una presa per i fondelli. Il solito stile del centro-sinistra mesagnese, con la complicità del Sindaco Franco Scoditti, che sotto le spoglie del buonismo e della collaborazione, nasconde la politica più vecchia e subdola.
Il PDL aveva accettato la vice-presidenza del Consiglio comunale associata alla Presidenza di una delle commissioni consiliari di proprio gradimento, perché impegnato a svolgere una opposizione costruttiva, senza preconcetti, volta unicamente al bene dei cittadini e della città. Pensavamo che finalmente si fosse giunti ad una svolta e che, messe da parte le polemiche della campagna elettorale, si aprisse una nuova fase tesa valorizzare il ruolo del Consiglio comunale e dei Consiglieri, attraverso i programmi, le idee ed i progetti.
Con la vice-presidenza del Consiglio e la Presidenza di una Commissione volevamo svolgere al meglio il nostro ruolo di opposizione, teso non solo alla tutela delle minoranze ed al controllo degli atti amministrativi della maggioranza, ma anche a partecipare con idee e proposte al Governo della città.
Eravamo disponibili a mettere da parte e dimenticare l’opposizione scellerata del centro-sinistra contro la Giunta Incalza, tesa unicamente a rendere ingovernabile la città, tanto da portarla alla paralisi amministrativa ed al commissariamento per ben due volte nell’arco di tre anni. Ma ci sbagliavamo. Le false aperture del centro-sinistra erano solo di facciata ed alla prima riunione delle Commissioni, si sono rimangiati la parola e gli accordi politici, adducendo la sterile motivazione che la maggioranza era disposta ad offrire una Presidenza, ma solo quella di proprio gradimento, limitando, quindi, la scelta delle minoranze.
E’ evidente, dunque, che anche le Commissioni consiliari hanno fatto parte degli accordi di potere della maggioranza, che lasciamo alla loro diretta gestione, insieme alle poltrone a cui sono tanto legati.
Al PDL non interessano le poltrone, non interessano i giochi di potere e le aperture di facciata, noi siamo solo interessati ad accordi basati sulla lealtà, sui programmi e sugli obbiettivi. Assistiamo, quindi, ancora una volta, ad un esercizio totalitario ed arrogante del potere, che sa di vecchio, ma è camuffato da rinnovamento, siamo sicuri che si sta ritornando ai vecchi modi di fare e di intendere la politica, che l’elettorato ha sonoramente bocciato e che Incalza aveva cercato di debellare durante il brevi periodo in cui ha governato.
Il PDL non assisterà impotente a questo ritorno al passato, farà una opposizione dura ed intransigente su qusti temi, riconsegnando alla maggioranza anche la vice-presidenza del Consiglio comunale, proprio per non aver nulla da spartire con questo modo di intendere la politica.
Ma una Presidenza la richiederemo ad alta voce e con tutte le forze, che è quella della Commissione consilare di Garanzia e di Controllo, prevista dal nostro Statuto.
I cittadini se ne accorgeranno presto con chi hanno a che fare, con coloro che si dicevano scandalizzati della litigiosità del centro-destra nel recente passato amministrativo, gli stessi che ora sono gli artefici delle liti furiose tra Pd e Sel, che si rimangiano le parole e che non mantengono gli accordi politici. In campo a darsi battaglia sono i personaggi di ieri. Con la complicità del Sindaco Franco Scoditti, già imbrigliato in un ruolo che non riesce a gestire, fagocitato da soggetti che parlano più lingue di lui.

COMUNICATO STAMPA SEGRETERIA PDL MESAGNE