Brindisi, 19/06/2010
Svolto consiglio Generale della Femca Cisl
Il giorno 18 giugno 2010, presso il salone di rappresentanza della CISL, si è riunito il Consiglio Generale della FEMCA di Brindisi, per discutere della situazione politico-industriale del territorio.
Il primo doveroso pensiero è stato rivolto alla memoria del compianto Cosimo Manfreda ed al dolore della famiglia dello stesso, invitando tutte le RSU ad attivarsi a costituire, in tutte le aziende, sottoscrizioni a sostegno dei familiari della vittima.
In seguito è stato rivolto un augurio di pronta guarigione agli altri 4 colleghi rimasti infortunati nello stesso incidente, accaduto, la scorsa settimana, presso lo stabilimento della Sanofi Aventis.
La discussione è stata prevalentemente incentrata sulla Sicurezza sui posti di lavoro.
Partendo proprio dal quel gravissimo incidente ed analizzando come adottando opportunamente le procedure, i comportamenti e le azioni corrette si possano e si devono minimizzare al massimo l’eventualità di accadimento di occasioni di pericolo.
Dalla discussione è emerso comunque l’alto livello di sicurezza che esprimono le aziende del settore chimico ed energia del nostro territorio, le quali adottando sistemi di gestione integrata riescono a ridurre l’eventualità di incidenti a livelli prossimi allo zero.
Purtroppo le interferenze quali l’accidentalità, la distrazione e/o il verificarsi di situazioni sfavorevoli, anche consequenziali, rendono l’obiettivo “zero incidenti” impossibile da raggiungere.
Spesso però l’adottare politiche degli appalti indirizzate alla massimizzazione della riduzione dei costi, senza però operare le opportune verifiche sulle imprese partecipanti, come più volte denunciato da questa Federazione, espone il territorio all’assegnazione delle commesse di lavoro ad imprese che, senza scrupoli di sorta, effettuano recupero costi tagliando sulla sicurezza dei propri dipendenti.
Su questo punto il Direttivo della Femca Cisl ribadisce che non si possano accettare giustificazioni e rinnovano l’esortazione già avanzata al Prefetto, alle Istituzioni Locali Provincia e Comune di Brindisi, agli Enti preposti Spesal, Asl, VV.F., ma soprattutto alle Imprese tutte, rappresentate e non da Confindustria, ad aderire, a verificare, ad istituire un albo delle aziende virtuose, così come previsto dal Protocollo d’intesa per la legalità, la sicurezza e la regolarità del lavoro, sottoscritto in Prefettura lo scorso ottobre 2009.
Favorevolmente si è colta invece la notizia della possibilità di riavviare a breve le produzioni in Sanofi Aventis, con la consapevolezza che importantissimo sarà il prosieguo delle indagini che la magistratura ha avviato per determinare le cause e le responsabilità, che hanno causato tale evento, e scongiurare il verificarsi di future situazioni di pericolo.
La ripresa delle attività industriali della Sanofi Aventis oltre ad avere una grande rilevanza sul panorama generale, data la produzione di farmaci salvavita, riveste pari importanza sul piano sociale, dal momento che un eventuale ulteriore ritardo, avrebbe pregiudicato lo stato degli assets produttivi oltre che la realizzazione del nuovo investimento, ponendo serie preoccupazioni per le ricadute sul piano sociale del nostro già martoriato territorio.
Dopo aver analizzato la situazione industriale territoriale, per il Gruppo Dirigente FEMCA forti restano le preoccupazioni di dover continuare ad affrontare periodi di crisi dal momento che non si intravvedono politiche industriali che possano attrarre nuovi investimenti, ne volontà industriali di sviluppo dell’esistente.
Si Continua invece ad assistere a drastiche riduzioni di posti di lavoro, chiusure, delocalizzazioni e attacchi, strumentali e demonizzanti, da ogni versante pseudo politico-ambientale, senza rendersi conto che non esiste economia concreta senza sviluppo industriale.
Per questo il Consiglio Generale della FEMCA CISL impegna l’intera Organizzazione a sensibilizzare tutti coloro i quali possono determinare le scelte a partire dalle Aziende e da Confindustria, passando dalle Amministrazioni Regione, Provincia e Comune, con l’ausilio dei partiti politici, per giungere al mondo della scuola e dell’opinione pubblica affinché si possa prendere finalmente coscienza dei reali bisogni del nostro territorio, che non possono prescindere dalle produzioni industriali.
Sul piano Organizzativo, il Direttivo della Femca impegna tutto il Gruppo Dirigente, le RSU, le RLSA e le SAF ad essere più attenti nelle politiche industriali a partire dagli aspetti della Sicurezza, di essere più vigili nelle politiche degli appalti, e di intraprendere in tutte le Aziende le Trattative di Secondo Livello, elementi determinanti del nuovo modello contrattuale vigente, ma soprattutto momenti di verifica compiuta sui reali andamenti economici delle Imprese oltre che di redistribuzione di quote di salario differito altrimenti di puro appannaggio aziendale.
A Fronte di tutto ciò la FEMCA CISL ha realizzato un piano formativo di prossima attuazione destinato ad una sempre maggiore crescita di tutte le strutture aziendali, con l’intento di meglio formalizzare la rete di delegati già presente e coordinare le politiche sindacali anche attraverso il confronto e lo scambio di esperienze lavorative differenti.
Per finire il Direttivo della FEMCA CISL ha integrato all’interno del Gruppo Dirigente gli amici Michele VESE, Biagio CAPONE, Carlo DISTINTO e Lorenzo LEO, ai quali giungono le congratulazioni per l’impegno e gli auguri di buon lavoro.
COMUNICATO STAMPA FEMCA CISL
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