Brindisi, 22/06/2010
Sospeso il consiglio comunale delle proteste
I dipendenti dell 'Alenia Aeronautica, gli ex ormeggiatori del porticciolo turistico, i proprietari delle villette di Acque Chiare nonchè i tifosi del Brindisi 1912.
Quattro vertenze diverse che hanno trovato un punto di incontro nel luogo di protesta. Tutti questi cittadini erano presenti oggi al consiglio comunale di Brindisi. Lo scopo era quello di portare all'attenzione dell'assise comunale e dei media la loro problematica.
Il risultato è che, davanti a tante e qualificate proteste, l'assise ha ceduto il passo ed è stata sospesa. La politica ha fatto solo in tempo a discutere di un caso squisitamente politico: la presunta incompatibilità di un consigliere surrogante, poi davanti alla decisione di affrontare gli argomenti "portati" dai cittadini, il consiglio ha manifestato l'incapacità di sapersi organizzare. Forse di dare delle risposte. Eppure, in tanti sapevano che oggi sarebbe stata una giornata all'insegna della protesta.
Una giornata da ricordare, quella odierna. Una giornata che deve generare delle riflessioni forti ed adeguate: quello che è accaduto è un segno emblematico di come la situazione a Brindisi sia diventata ingestibile. Ingestibile dall'attuale ceto politico ed ingestibile con i mezzi che qualcuno ha deciso di adottare.
|