Brindisi, 24/06/2010
Il PD sullo sciopero del 25 Giugno
Il Partito Democratico ha giudicato immediatamente sbagliata la Manovra finanziaria del Governo Berlusconi sia per i tagli lineari inferti in settori delicati per il Paese ed i cittadini – a partire dagli Enti Locali, il Pubblico Impiego, la Scuola e l’Università ecc. – sia per la totale assenza di indirizzo e di risorse in direzione dello sviluppo e dell’occupazione, specie per il Mezzogiorno. Inoltre il profilo complessivo della manovra conferma la linea politica del Governo diretta a far pagare i soliti (mondo del lavoro e della produzione specie delle piccole e medie imprese, pensionati) lasciando del tutto indenni i ceti più abbienti (quel 10% della popolazione che continua ad arricchirsi in modo esponenziale) nonché i patrimoni ed i redditi finanziari e speculativi.
Quindi il PD non può non condividere le motivazioni che sono alla base dello sciopero e delle manifestazioni di lavoratori e pensionati, come quello indetto per venerdì 25 dalla CGIL
Rappresentanti e militanti del PD saranno presenti all’iniziativa organizzata dalla CGIL di Brindisi in piazza Vittoria nella mattinata di venerdì prossimo per rappresentare la propria preoccupazione sugli effetti della Manovra e supportare tutte le iniziative che spingano per una modifica della sua impostazione, riequilibrando la distribuzione dei sacrifici e finalizzando diversamente gli stessi, così come, per esempio, ha fatto il PD con le sue sei precise proposte.
Proprio per il fatto che gli effetti della manovra ricadranno pesantemente sui lavoratori, sui pensionati, sui giovani, sul Mezzogiorno, sul sistema locale del Welfare il Partito Democratico considera essenziali la costruzione di un’azione coordinata delle Organizzazioni Sindacali Confederali, una pesante iniziativa articolata degli Enti Locali che supportino le posizioni assunte e le proposte avanzate dalla Conferenza delle Regioni, dall’Unione delle Province Italiane , dall’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani, posizioni e proposte purtroppo ignorate dal Ministro Tremonti anche nei recenti incontri.
COMUNICATO STAMPA PARTITO DEMOCRATICO BRINDISI
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