Brindisi, 25/06/2010
Rigassificatore, Uilmec ribadisce: "favorevoli a Capobianco"
Non spegnendosi ancora l’eco della manifestazione del 19 scorso, avente l’obiettivo esclusivo di ribadire, da parte di chi si appropria illegittimamente della volontà popolare, la propria contrarietà alla realizzazione del Rigassificatore, riteniamo opportuno, in virtù anche di una poca trasparenza di messaggio offerta da alcuni mass-media, esplicitare ancora una volta la posizione della UILCEM-UIL: favorevoli alla realizzazione del Rigassificatore sul sito di Capobianco che secondo il nostro punto di vista ad oggi resta il più adatto.
Anche se ad onor del vero, proprio la nostra Organizzazione ha tentato almeno all’inizio di questo progetto, di far valutare la possibilità di realizzare questo investimento all’interno del recinto del Petrolchimico, dove esistono, tra l’altro, servizi e strutture che sarebbero tornati utili. Evidentemente all’epoca non c’erano le condizioni per un approfondimento del progetto.
E’ quanto meno strano, che associazioni varie e o personaggi pubblici tentano di fuorviare opinioni e scelte che la nostra Organizzazione ha da tempo fatto e rese pubbliche in vari consessi e con tutti i mezzi, come riteniamo strano e patetico utilizzare messaggi poco chiari per attirare l’attenzione della cittadinanza sempre più alle prese con i veri problemi economici ed occupazionali che amplificano sempre di più la crisi.
Emblematica è la situazione di questi giorni, quando sfogliando i quotidiani, ci si scontra con una realtà ben diversa da quella rappresentata nelle varie manifestazioni e comizi ideologizzati.
Da dieci anni, compreso la sera del 19 c.m., si sono sprecati slogan sulla programmazione del nuovo modello di sviluppo, di progetto della “Città d’Acqua” ecc. ad oggi assistiamo esclusivamente ad una serie di vertenze che vanno dal settore Aeronautico con l’Alenia (fiore all’occhiello di quell’industria per palati fini), all’Università (anch’essa parte integrante del nuovo modello), al settore Turistico con la squallida vicenda del “villaggio Acque Chiare”.
D’altronde se la promozione turistica deve riguardare solo il transito di navi da crociera o di aerei e poi nulla si deve fare per far soggiornare i turisti, siamo sulla buona strada, perché nonostante lo sforzo lodevole da parte di privati operatori del settore che effettuano investimenti, da parte delle Istituzioni tutte non ci si affanna certo per migliorare o perlomeno mettere a disposizione tutta una costa che va dalla Sciaia fino alla Specchiolla, sempre più orribilmente degradata.
Ci si affanna invece a sottolineare che il rigassificatore è quel mostro ambientale che scoraggerà gli stranieri a venire a Brindisi, non capiamo cosa ha di più o di meno, in relazione all’impatto ambientale, di altri eco-mostri progettati e in fase di realizzazione.
Concludiamo, apprezzando lo sforzo di qualche esponente del PD nel non percepire le ragioni dell’assenza alla manifestazione della UIL e della CISL.
A noi l’obiettivo della manifestazione del 19 era molto chiara da tempo, come crediamo che era molto chiara anche a moltissimi esponenti politici del PD assenti, evidentemente non ci siamo lasciati illudere dalle altre motivazioni che, per quanto ci riguarda, abbiamo sempre trattato e seguito con molta attenzione e costanza.
Quindi assolutamente, come sempre, d’accordo sulla necessità di fare fronte comune (ci domandiamo però, con chi…?), per affrontare le problematiche esistenti che non hanno più bisogno di slogan o di piazze, ma di fatti concreti, iniziando dal tema delle bonifiche e proseguendo con quello degli investimenti che società come l’Eni, l’Enel e la Basell hanno prima enunciato e poi interrotto qui a Brindisi.
A disposizione per ulteriori confronti.
COMUNICATO STAMPA UILCEM
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