Mesagne, 25/06/2010

Per protesta si dimette il vicepresidente del Consiglio Comunale

Sono state protocollate le dimissioni irrevocabili da vice-presidente del Consiglio comunale di Sabrina Didonfrancesco del PDL, a causa delle note sopraggiunte questioni e divergenze politiche con il centro-sinistra.
Difatti, con la nomina delle Presidenze delle Commissioni consiliari, tutte assegnate ad esponenti del centro-sinistra, si interrompe sul nascere il dialogo tra maggioranza ed opposizioni, fermo sulla richiesta della minoranza della Presidenza della quarta commissione, sulla quale, invece, c’è stato il veto assoluto della maggioranza, per non scalfire i suoi già fragili assetti politici.
Quella che sembrava una apertura di dialogo con le opposizioni, si è rivelata una presa per i fondelli. Il solito stile del centro-sinistra mesagnese, con la complicità del Sindaco Franco Scoditti, che sotto le spoglie del buonismo e della collaborazione, nasconde la politica più vecchia e subdola.
Le forze di centro-destra avevano accettato la vice-presidenza del Consiglio comunale, associata alla Presidenza di una delle Commissioni consiliari di proprio gradimento, perché impegnato a svolgere una opposizione costruttiva, senza preconcetti, volta unicamente al bene dei cittadini e della città.
Eravamo disponibili a mettere da parte e dimenticare l’opposizione scellerata del centro-sinistra contro la Giunta Incalza, tesa unicamente a rendere ingovernabile la città, tanto da portarla alla paralisi amministrativa ed al commissariamento per ben due volte nell’arco di tre anni.
Ma ci sbagliavamo. Le aperture del centro-sinistra erano solo di facciata ed alla prima occasione hanno disatteso gli accordi politici, adducendo la sterile motivazione che la maggioranza era disposta ad offrire una Presidenza, ma solo quella di proprio gradimento, limitando, quindi, la scelta delle minoranze.
Assistiamo, quindi, ancora una volta, ad un esercizio arrogante del potere, camuffato da rinnovamento, ma che sa di vecchio, siamo sicuri che si sta ritornando ai vecchi modi di fare e di intendere la politica, che l’elettorato ha sonoramente bocciato e che Incalza aveva cercato di debellare durante il brevi periodo in cui ha governato.
I cittadini se ne accorgeranno presto con chi hanno a che fare, con coloro che si dicevano scandalizzati della litigiosità del centro-destra, gli stessi che ora sono gli artefici delle liti furiose tra Pd e Sel, che disattengono accordi politici; con coloro che intendono la politica come orticelli da coltivare, infischiandosene della trasparenza e della partecipazione. In campo a darsi battaglia sono i personaggi di ieri.

COMUNICATO STAMPA SEGRETERIE POLITICHE PDL, MESAGNE INCALZA, NUOVO PSI, LA PUGLIA PRIMA DI TUTTO, LA DESTRA