Brindisi, 30/06/2010
Rigassificatore: Giovani Sel dopo le firme sul decreto VIA
A poco più di una settimana dall'ennesima manifestazione popolare che ha visto sfilare migliaia di cittadini brindisini sui temi dell'ambiente e della tutela della salute il Ministro per l'ambiente (Prestigiacomo) ed il suo collega per i beni culturali (Bondi) hanno firmato il loro via libera al progetto rigassificatore di Brindisi.
Ancora un volta,la volontà dei cittadini è calpestata e vilipesa dall'arbitraria arroganza di questo governo.
Auspichiamo quella “guerra di pace” annunciata dal nostro Presidente Vendola al termine di quella manifestazione e che sia così rispettata la volontà ribadita più volte dai cittadini di Brindisi:LNG via della città, senza se e senza ma.
In quest'ottica apprezziamo, sia pur nella diversità degli schieramenti politici, la fermezza del Sindaco Mennitti (al quale lamentiamo però non poche lacune nell'azione politica su altre gravi questioni ambientali) ed a lui chiediamo di intervenire con durezza sui parlamentari locali del suo partito che reggono il governo del paese, invitandoli, se fosse necessario, “all'obiezione di coscienza” contro scelte deleterie per un territorio che è anche loro.
Siamo preoccupati invece per l'atteggiamento del presidente della Provincia Ferrarese il quale, dopo aver disertato la piazza il 19 u.s., anziché dichiarare con decisione la contrarietà alla realizzazione dell'impianto valuta con l'ausilio di alcuni esperti legali “soltanto” l'opportunità di poter impugnare quegli atti.
Invitiamo i cittadini di Brindisi che hanno a cuore il futuro di questa città e di questo territorio, a non abbassare la guardia e a continuare a resistere contro questo possibile nuovo atto di sciacallaggio a danno di questa terra.
Noi saremo al fianco del presidente Vendola, pronti a questa “guerra di pace”.
Brindisi non è più in vendita e non si presta più ad intollerabili ricatti.
COMUNICATO STAMPA COORDINAMENTO GIOVANI SEL - BRINDISI
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