Brindisi, 05/07/2010
Le forze da sbarco della Marina Militare non occuperanno Capo Bianco
Ci sono tutti i presupposti perché l’Accordo di Programma riguardante il porto di Brindisi trovi piena attuazione nel più breve tempo possibile. Il tutto, grazie all’impegno con cui l’Autorità Portuale e il Comune di Brindisi hanno verificato la disponibilità del Ministero della Difesa a risolvere le questioni collegate alle opere da realizzare per ottenere la dismissione da usi militari dell’area “Pol” del Seno di Levante del porto interno.
Il riferimento è all’Accordo di Programma sottoscritto il 16 dicembre del 1999 che prevedeva la realizzazione, a carico dell’Autorità Portuale, del banchinamento a Capo Bianco, con relativo dragaggio e approfondimento dei fondali sino a dodici metri, per ospitare un deposito costiero della Marina Militare. Tali opere vennero finanziate con delibera Cipe 143/99 per 32,5 miliardi di lire.
Sta di fatto, però, che con il passare del tempo ci si è resi conto che sono mutate le esigenze tecnico-operative della Marina Militare nel porto di Brindisi. E questo, in aggiunta ai contenuti del Piano di riqualificazione e sviluppo del porto di Brindisi, ha indotto il Ministero della Difesa ad esplorare con l’Autorità Portuale, di concerto con l’Amministrazione Comunale, nuovi obiettivi concretamente realizzabili per consentire comunque l’attuazione dell’Accordo di Programma.
Si è stabilito, pertanto, di attivare un “tavolo” presso l’Autorità Portuale di Brindisi con l’Alto Comando di Taranto, per valutare le nuove contingenti esigenze della Marina Militare. Tale “tavolo” si è già insediato e nel corso dei lavori sono stati concordati tempi e modalità per realizzare, al posto del banchinamento di Capo Bianco, un progetto di potenziamento delle infrastrutture del Comando delle Forze da Sbarco (Reggimento “Carlotto”).
Il tutto, lasciando invariati i termini dell’Accordo di Programma e avendo informato il CIPE e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
COMUNICATO STAMPA CONGIUNTO AUTORITA' PORTUALE DI BRINDISI - AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI BRINDISI
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