Brindisi, 07/07/2010
Il documentario Filia Solis all'Ischia Film Festival 2010
“Filia Solis” è un film documentario prodotto dalla Saietta Film nel 2009, commissionato dalla Provincia di Brindisi ad Edoardo Winspeare, per raccontare il territorio Brindisino.
Edoardo Winspeare si è avvalso della collaborazione della giovane regista brindisina, Paola Crescenzo, per realizzare un'opera originale che mescola il linguaggio della fiction con quello del documentario. Il regista salentino aveva avuto modo di conoscere l’esordiente brindisina sul set del suo ultimo film “Galantuomini” nel quale Paola Crescenzo aveva preso parte come assistente alla regia.
Il film verrà presentato giovedì 8 luglio alle h.21.00 ad Ischia Film Festival, un evento cinematografico internazionale che attribuisce un riconoscimento artistico alle opere audiovisive, ai registi, ai direttori della fotografia ed agli scenografi che hanno maggiormente valorizzato location italiane ed internazionali sottolineandone i paesaggi e l’identità culturale.
La docufiction, in 43 minuti, racconta lo sguardo di Danilo (Danilo Riva), un milanese giunto all’aeroporto di Brindisi per un’inaspettata vacanza, vinta grazie a un concorso radiofonico. La telecamera, con cui Danilo realizza il video diario del suo viaggio, documenta la magia e il fascino di un territorio ricco di storia e sorprendente per la varietà dei suoi paesaggi come quello di Brindisi e della sua provincia (Ostuni, San Vito dei Normanni, Ceglie Messapica, Mesagne, la Riserva Naturale di Torre Guaceto e tanto altro). Partito con molti pregiudizi, il protagonista, ben presto, cambia opinione, e si lascia rapire dalla bellezza dei luoghi e delle persone che incontra, grazie alla donna, Viviana (Viviana Guadalupi), che gli fa da Virgilio in questa avventura e segnerà un cambiamento radicale nella sua storia personale.
Nel progetto sono stati coinvolti, attori professionisti e non. I due protagonisti sono Danilo Riva, che, per la prima volta e con disinvoltura, si trova alle prese con il mestiere dell'attore, e la brindisina Viviana Guadalupi, che con una passato da ballerina non è estranea al mondo dello spettacolo e ha saputo mettersi in gioco con un nuovo mezzo espressivo, quello cinematografico. Viviana incarna la Musa dell'Alto Salento in cui è nata e cresciuta. Inoltre nel cast tecnico sono stati coinvolti professionisti con cui l'affermato regista salentino collabora da tempo nei suoi lungometraggi come lo sceneggiatore, Alessandro Valenti, il musicista, Gabriele Rampino, la scenografa, Sabrina Balestra. Ma anche giovani professionisti che popolano il panorama del cinema pugliese, come il montatore, Andrea Facchini, i direttori della fotografia, Davide Micocci ed Heidi Rizzo e la producer, Sabrina Manna.
CREDITS:
una produzione esecutiva: Saietta Film
Produttore esecutivo: Gustavo Caputo
Direttore di produzione: Sabrina Manna
Musica originale: Gabriele Rampino
Montaggio del suono e mix: Marco Saitta
Postproduzione video: Minuto d’arco
Suono in presa diretta: Giacomo Merchich
Scenografia: Sabrina Balestra
Fotografia: Davide Micocci, Heidi Rizzo
Montaggio: Andrea Facchini
Soggetto: Alessandro Valenti
Regia: Edoardo Winspeare, Paola Crescenzo
Stylist:Alessandra Polimeno
Durata: 43 minuti
Genere: Film/documentario
Edoardo Winspeare:
Nonostante il sapore anglosassone del cognome e il fatto di essere nato in Austria – a Klagenfurt, nel 1965 - Edoardo Winspeare è da considerarsi salentino doc.
Ha infatti sempre vissuto in un paese del Salento dal nome evocativo, Depressa, da cui si è allontanato per gli studi (Letteratura Moderna a Firenze) e per lavorare come fotografo in giro per il mondo. Si è diplomato alla Scuola di Cinema di Monaco, dove è stato operatore, montatore e tecnico del suono, assistente alla regia. È con Pizzicata, suo primo lungometraggio del 1996, che
il giovane regista pugliese viene conosciuto e apprezzato anche a livello internazionale: la
pellicola, infatti, è presentata in decine di festival, tra cui Berlino, Cannes, San Sebastian,
Edimburgo, San Francisco, Spoleto, collezionando premi, targhe e riconoscimenti.
L’incontro con il produttore Tore Sansonetti – anche lui salentino - gli ha consentito di realizzare nel 2000 la sua opera seconda “Sangue vivo”, nuovo viaggio nelle passioni scatenate
dalla “pizzica”, che è stato dichiarato in Italia 'film di interesse culturale nazionale'. Poi
ancora “Il miracolo”, accolto con grande attenzione alla Mostra del Cinema di Venezia nel
2003. Contemporaneamente, Winspeare ha iniziato a promuovere i nuovi talenti della sua
terra producendo con la società che condivide con Gustavo Caputo, la Saietta Film, due film
collettivi, “Sale” (2002) e “Levante” (2003).
Nel 2008 esce il suo ultimo film “I galantuomini” vincitore del Premio Marc'Aurelio d'Oro alla
migliore interprete femminile, Donatella Finocchiaro.
Paola Crescenzo:
Classe 1976, pugliese, diplomata al corso triennale di Regia allo IED di Milano.
Assistente alla regia in diversi lungometraggi tra cui: “I Galantuomini” di E.Winspeare, “The International” di T.Tykwer.
Realizza la docufiction in co-regia con E.Winspeare “Filia Solis”, il documentario “milanonichisoloandata” in co-regia con Daniele Guadalupi, e “Sono artistico” sul tema dell’autismo, quest’ultimo è arrivato tra i finalisti di “Inventa un film, Lenola Film Festival” 2007. Regista del corto “Extra” vincitore del premio del pubblico nella sezione Puglianderground al BRIFF 2007, miglior fotografia e miglior montaggio al Solofra Film Festival 2007, in concorso al “Festival del cinema invisibile” di Lecce 2008 e al “San Diego Italian Film Festival” 2008. Nel 2004 con il suo primo corto in co-regia con Maurizio Ciccolella “Il mare va a scuola” vince una menzione speciale con borsa di studio al Film Festival “Salento FinibusTerrae”.
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