Brindisi, 21/11/2004
Rigassificatore: pronti alla mobilitazione popolare
Dalla stampa si apprende che Gianni Letta, Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, ha inviato una lettera di convocazione al Presidente della Provincia Michele Errico e al Sindaco di Brindisi Domenico Mennitti.
Tale decisione è scaturita da una ennesima sollecitazione di Tony Blair in merito alla vicenda del rigassificatore. E' proprio il caso di dire che il colonialismo è duro a morire, ma è triste rilevare come l'acquiescenza del Capo del Governo fornisca nuova linfa.
La lettera di "convocazione" di Gianni Letta, collaboratore di primo piano di Silvio Berlusconi, ha impliciti contenuti ricattatori verso il territorio brindisino e nazionale, poiché prospetta un'interruzione di ipotetici investimenti inglesi nella "colonia" Italia, nel caso che si dovesse mettere
in discussione la realizzazione del rigassificatore.
La convocazione, inaspettata su tale argomento, intenderà mettere in riga i due amministratori brindisini, forse perchè si sono permessi, per ridare dignità e speranza alla città, di tracciare linee di uno sviluppo diverso da quello propinatoci per decenni, i cui risultati sono sotto gli occhi di tutti.
I contenuti di questa lettera fanno chiaramente intendere che gli interessi dei propri cittadini non importano minimamente né a Letta né a Berlusconi.
E' altrettanto grave rilevare che il Presidente della Provincia ed il Sindaco di Brindisi avevano chiesto già da qualche tempo un incontro proprio con il Governo per la grave crisi del comparto aeronautico. Richiesta non soddisfatta poiché, evidentemente, il nostro Capo del Governo preferisce
cuocerci lentamente al fuoco delle varie crisi, per favorire ciò a cui tiene di più: l'amicizia di Tony Blair e non gli interessi dei propri cittadini.
Ciò è un grave attentato non solo all'incolumità delle nostre popolazioni ma anche delle istituzioni locali che hanno progettato un nuovo modello di sviluppo sulla base di un preciso mandato elettorale.
E' una grave offesa alla dignità non solo della nostra comunità locale ma per il carattere dell'iniziativa inglese alla dignità dell'intero Paese.
Denunciamo nel modo più deciso tali comportamenti che sono incivili, antidemocratici e irrispettosi della dignità di questa città e del suo territorio.
Ricordiamo al Ministro Altero Matteoli che sarà presente a questa "convocazione", il suo preciso impegno a "riaprire il fascicolo" riguardante il rigassificatore di fronte alla richiesta del territorio. La richiesta inequivocabile c'è stata, lo invitiamo a tenere fede alla parola data.
Ribadiamo con forza e con ancora più convinzione lo stato di mobilitazione dei cittadini di tutto il territorio già scaturito dall'assemblea cittadina di martedì 16 novembre u.s.
Martedì, quando il Sindaco e il Presidente della Provincia di Brindisi saranno nella sede del Governo tutti saremo idealmente al loro fianco, non escludendo assolutamente di portare la nostra protesta, dopo la manifestazione del 4 dicembre prossimo, anche sotto il Parlamento Italiano.
COMUNICATO STAMPA COORDINAMENTO DI MOBILITAZIONE POPOLARE
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