Brindisi, 22/07/2010
Rigassificatore, Licchello (Uil): "finalmente si apre il dialogo"
Finalmente si apre il dialogo ed il confronto nelle Istituzioni per conoscere ed approfondire
ancora di più il progetto dell'investimento che da sempre, come UIL provinciale, abbiamo
ritenuto importante per i risvolti positivi che potrà avere sull'ambiente e determinare lo
sviluppo e l'occupazione nel nostro territorio.
Apprendiamo dalla stampa l'iniziativa assunta dai 18 Consiglieri provinciali di Brindisi
sull'argomento e fatta propria dal Presidente Ferrarese, a prescindere da quella che sarà la
decisione finale. Per cui riteniamo come UIL che con questo gesto, almeno nell'Ente
provinciale, inizia a cambiare qualcosa di sostanziale.
Questo atteggiamento è molto significativo perché si comincia ad attuare la vera funzione
della democrazia attraverso la conoscenza precisa della questione, il dibattito ed il
confronto, cosa che la UIL e parte del Sindacato da sempre chiedono.
Le discussioni sono sempre utili, a prescindere dal risultato e dalle decisioni.
L'importante
che si facciano libere da posizioni di principio o per partito preso viste le dichiarazioni
apparse sul Quotidiano di Brindisi dal Segretario provinciale del PD.
Sarebbe opportuno
che l'approfondimento tecnico sul rigassificatore fosse ricercato anche da tutti coloro che
esprimono in maniera pregiudiziale il NO a partire dai dirigenti del PD provinciale,
invitando magari a quel tavolo anche il Segretario nazionale Bersani da sempre favorevole
all'investimento sui rigassificatori.
È altrettanto importante per quanto ci riguarda il futuro della situazione industriale nel
settore aero spaziale perché sono state acquisite (leggendo sulla stampa nazionale)
importanti commesse di lavoro dall'Alenia.
Per questo chiediamo che tutte le forze politiche facciano le pressioni necessarie a tutti i
livelli istituzionali perché il problema dell'Alenia di Brindisi sia superato in maniera definitiva
con la permanenza e la continuità produttiva della società nella nostra città.
Siamo fermamente convinti che se saranno superati gli ostacoli politici, perché di questo si
tratta, la vertenza avrà senz'altro un esito positivo ed il territorio non perderà un
insediamento industriale così strategico.
Per quanto riguarda la SFIR la UIL provinciale, insieme alle altre sigle sindacali, il 29 luglio
prossimo è stata chiamata al confronto con l'azienda. Questa società a suo tempo fu
presentata come la panacea di tutti i mali che affliggono il territorio rispetto alla
ricollocazione di ex lavoratori in mobilità e cassa integrazione e per nuovi posti di lavoro.
Questo ad oggi non ci risulta sia avvenuto e non ci permette di affrontare il confronto del
29 p.v. con un atteggiamento costruttivo, come è nostra abitudine, ma con molti punti
interrogativi da chiarire.
COMUNICATO STAMPA UIL A FIRMA DEL SEGRETARIO ANTONIO LICCHELLO
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