Brindisi, 22/07/2010

Vertenza Alenia, PD: "più incisività, minore protagonismo"

La vicenda Alenia mantiene alta la tensione tra i lavoratori, le Organizzazioni Sindacali e le Istituzioni.
Il comportamento dell’Azienda e del suo principale azionista – Finmeccanica – si conferma estraneo al Territorio, alle sue specificità produttive ed alle sue potenzialità in una logica meramente aziendalista. Il che è grave in considerazione della proprietà pubblica di Finmeccanica, rimarcato dal fatto che ad oggi Alenia, dopo un mese, non si è ancora presentata all’audizione promossa dal sen Tomaselli presso la Commissione Arrività Produttive del Senato.
Peraltro assente il Governo nazionale il quale,coerente alla sua politica “nordista”, ha confermato alla Camera dei Deputati, in risposta ad una interpellanza dell’on. Vico, l’acritica accettazione dello smobilizzo da Brindisi.
La Regione sta tentando, in collaborazione con la Dirigenza del Distretto Aero Spaziale, di evitare di perdere su Brindisi un importante stabilimento per la manutenzione, revisione e trasformazione di aeromobili. Tale iniziativa sta incontrando in verità tempi troppo lunghi, vista l’azione di smantellamento di Alenia su Brindisi già in atto.
Il Partito Democratico Provinciale che segue la preoccupante vicenda sin dall’inizio, che ha espresso in modo chiaro la propria visione a favore del mantenimento di quell’insediamento produttivo e di pieno appoggio alle lotte dei lavoratori ed all’azione delle OO.SS, ritiene che siamo ad un punto delicato della vertenza.
Quanto ricordato in premessa evidenzia la rigidità di Alenia e Finmeccanica, l’appoggio del Governo alla sua politica di ristrutturazione aziendale con maggiore attenzione a Venezia. Pertanto il PD, nel sottolineare l’encomiabile impegno degli Enti locali (Provincia e Comune di Brindisi), ritiene poco produttiva l’indistinta richiesta di apertura di tavoli avanzata nel mentre tutti si era dato un ruolo fondamentale alla Regione, la quale è stata netta nel richiedere il mantenimento di quell’attività a Brindisi. A
tal proposito appare sterile il tentativo di coinvolgere il silente Ministro Fitto, le cui attenzioni verso la Puglia appaiono solo di natura elettoralistica senza alcuna spinta di reale riequilibrio tra aree del Nord e quelle del Sud.
Tanto non per spirito di parte ma per mera opportunità di coesione di tutto il Territorio locale e regionale, la quale soltanto può produrre risultati anche in risposta alla determinazione della controparte e per la maggiore forza contrattuale che si può produrre in quella sede in considerazione degli impegni assunti e da assumere in merito alla sviluppo del Settore in Puglia ed a Brindisi.
E’ prioritaria la risoluzione reale del problema e la costruzione di condizioni di sviluppo del settore a Brindisi: più incisività e interazione, minore protagonismo sterile se non dannoso.
Ovviamente nulla può essere deciso senza la partecipazione ed il consenso di chi rappresenta il Territorio sia dal punto di vista Istituzionale che Sindacale.

COMUNICATO STAMPA PARTITO DEMOCRATICO - FEDERAZIONE PROVINCIALE DI BRINDISI