Brindisi, 24/11/2004

Cna denuncia penalizzazioni per le imprese brindisine

La C.N.A. della provincia di Brindisi ripropone con forza il problema della crisi in cui versa il sistema delle piccole e medie imprese della provincia di Brindisi.
A ragioni di carattere strutturale ed a quelle collegate ad una congiuntura nazionale ed internazionale, in questo territorio siamo costretti a subire anche l’atteggiamento estremamente penalizzante della grande committenza che, in spregio a tutti gli accordi sottoscritti negli ultimi anni, continua ad ignorare l’imprenditoria locale.
L’ultimo caso, in ordine di tempo, riguarda l’ENAV (Ente Nazionale di Assistenza al Volo) che per l’esecuzione di interventi di adeguamento delle strutture situate nell’aeroporto “Papola” utilizza imprese e manovalanza provenienti da fuori provincia e, in alcuni casi, addirittura da fuori regione. Tutto questo è intollerabile, non fosse altro perché Brindisi, così come più volte dimostrato, è in grado di esprimere grandi professionalità in ognuno dei settori in cui le commesse sono state assegnate ad aziende provenienti da fuori.
E l’ENAV non costituisce un’eccezione. Purtroppo sta prendendo sempre più piede questa intollerabile forma di penalizzazione dell’imprenditoria brindisina. Tutto ciò accade nei cantieri e negli interventi di manutenzione della centrale Enel di Cerano, della centrale Edipower di Brindisi Nord e della centrale Enipower del petrolchimico.
La C.N.A., pertanto, chiede con forza un intervento delle istituzioni locali, delle altre associazioni di categoria, delle organizzazioni sindacali, affinché si ripristinino forme di tutela dell’imprenditoria e della manodopera locale, anche a fronte di una crisi che non consente ulteriori perdite di tempo.

COMUNICATO STAMPA CNA BRINDISI