Brindisi, 05/08/2010
Associazioni: "Ferrarese ok su costiero Adriatico; adesso il no al Rigassificatore"
Il Presidente della Provincia Ferrarese ha nei giorni scorsi riproposto la questione dell’attività di “Deposito Costiero”, ha parlato di “silenzio assordante” che avrebbe caratterizzato la non realizzazione della procedura di V.I.A., ed in particolare ha annunciato una diffida nei confronti del Ministro dello Sviluppo economico.
È bene premettere che sul piano formale, nella vicenda del potenziamento della capacità produttiva di GPL fino a oltre 28.000 tonnellate, il T.A.R. ed il Consiglio di Stato hanno dato ragione alla società solo perché la Regione Puglia non si era espressa nei termini di legge in merito alla richiesta di assoggettabilità a V.I.A., nel mentre il Comune di Brindisi comunicava l’esigenza di V.I.A. ordinaria, ricadendo l’impianto in un’area ad elevato rischio di crisi ambientale.
L’azione, dunque, più efficace da compiere è quella di autotutela che il presidente Ferrarese annunciò di aver avviato con un comunicato del 11/02/2010. Ora non rimane che portare a termine, il più velocemente possibile, questa procedura ed è ovvio che su questo non può mancare il pieno sostegno delle Associazioni ambientaliste, alle quali non si può di converso imputare alcun “silenzio”, nè tanto meno “assordante”, tant’è che abbiamo sempre denunciato, e continuiamo a farlo, la pericolosità e l’incompatibilità ambientale dei depositi costieri di GPL e soprattutto dello scarico delle gasiere a Costa Morena, nonostante siano state ottenute le autorizzazioni per la loro dislocazione nell’area di Capo Bianco.
Ed è inammissibile che continui a passare inosservato tale problema con ciò che implica in termini di sicurezza visto che le gasiere continuano a scaricare GPL a poca distanza da navi di trasporto commerciale e turistico e non a Capo Bianco.
Allo stesso tempo, per evitare che si creino situazioni di poi difficile soluzione, ci auguriamo che il Presidente della Provincia, con la stessa fermezza e determinazione, proceda con celerità contro il Decreto di approvazione del giudizio di compatibilità ambientale dell’impianto di rigassificazione a Capo Bianco. Ciò nella convinzione che il Presidente ed i Consiglieri abbiano la sensibilità e posseggano le conoscenze sull’argomento, tali da non dover assumere comportamenti differenti da quello dei Consiglieri e degli Amministratori di Regione e Comune e coerentemente con gli impegni elettorali presi a loro tempo.
COMUNICATO STAMPA CONGIUNTO
Italia Nostra, Legambiente, WWF Brindisi, Fondazione “Dott. Antonio Di Giulio”, Fondazione “Prof. Franco Rubino”, A.I.C.S., ARCI, Forum ambiente salute e sviluppo, Medicina Democratica, Lipu, Comitato per la Tutela dell’Ambiente e della Salute del Cittadino, Comitato cittadino “Mo’ Basta!”, Comitato Brindisi Porta d’Oriente, Salute Pubblica.
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