Ostuni, 06/08/2010
Ordine del giorno sul Centro Storico
L’Amministrazione Comunale di Ostuni da oltre 15 anni, ha manifestato attraverso una serie atti deliberativi e di esecuzione di opere, una particolare attenzione verso il centro storico, già dal 1993 posto al centro dell’attenzione e ritenuto una grande risorsa per il rilancio e l’utilizzazione in funzione del turismo nella nostra città.
Tali iniziative ha riguardato, in particolare sulla scorta delle indicazioni che provenivano anche dal prof. Gabrielli, esperto di centri storici e redattore del nuovo Piano Regolatore Generale, da un lato la riqualificazione del centro storico nel suo complesso e dall’altro una particolare attenzione ai grossi contenitori di carattere pubblico la cui utilizzazione di carattere sociale e culturale agevola in maniera decisiva la rivitalizzazione complessiva del centro storico.
L’obiettivo è stato quello di tutelare il rione antico della nostra città attraverso scelte strategiche di carattere urbanistico e di viabilità finalizzate ad evitare che il centro storico fosse caratterizzato da un intasamento veicolare e anche di tipo antropico eccessivo rispetto alla sopportazione che lo stesso può avere.
Negli ultimi anni sono stati completati i progetti di riqualificazione complessiva di tutta l’area di piazza della Libertà, scalinata Antelmi, viale Oronzo Quaranta e bretella di Corso Vittorio Emanuele, frutto di una scelta che, nonostante polemiche strumentali, si è rivelata efficace per evitare l’attraversamento del centro storico da parte di una viabilità e di un traffico veicolare notevole.
La scelta strategica ha previsto l’utilizzazione di finanziamenti regionali e della Comunità Europea, nel rispetto dell’ambiente e delle situazioni dei luoghi già consacrate ed evitando nuove ed invasive viabilità. Il recupero di tutta la viabilità a valle esistente attraverso gli interventi del nucleo A e del nucleo B finanziati dalla Regione proprio in funzione di un recupero dei muretti a secco e di tutta questa viabilità che già caratterizzava una sorta di estramurale, di variante a valle che consente allo stato di entrare ed uscire dalla nostra città con necessità di ulteriori miglioramenti ed indicazioni senza attraversare il nostro centro storico.
Sono stati ultimati i lavori di riqualificazione di piazza della Libertà attraverso il collegamento della stessa con viale Oronzo Quaranta attraverso la scalinata Antelmi che nei prossimi giorni sarà ultimata con la apertura di servizi igienico-sanitari molto richiesti dai cittadini e dai turisti.
La scalinata porta, naturalmente, poi nella parte più bassa della nostra città e nella quale si possono già apprezzare gli interventi che sono stati fatti negli ultimi anni e che riguardano la messa a punto di parcheggi, la sistemazione dell’area immediatamente sottostante la bretella e corso Vittorio Emanuele attraverso l’utilizzazione di fondi messi a disposizione dal Gal Alto Salento e e dal Comune.
Sono state espropriate o acquisite bonariamente tutte le aree e poi sistemate per cui tutto quel comparto è diventato di proprietà ed è stato sistemato in funzione delle necessità e delle esigenze.
Proseguendo poi sul percorso già indicato, si è completato nell’arco di questi anni, tutta la riqualificazione di viale Oronzo Quaranta con la realizzazione dell’ultimo lotto che è stato completato nel corso di quest’ultimo anno.
A questo proposito è importante e decisiva la scelta strategica che l’Amministrazione vorrà fare. Da un lato la città chiede che la stessa resti pedonale e quindi sia interdetta al traffico veicolare ma dall’altro per una sua effettiva rivitalizzazione è necessario che venga utilizzata non solo in occasioni e circostanze particolari. Per antropizzare viale Oronzo Quaranta c’è bisogno di insediare attività produttive, attività commerciali altrimenti non sarà utilizzabile.
Su questo l’Amministrazione ed il Consiglio Comunale potrà esprimersi non per chiudere quelle pochissime attività che ci sono su viale Oronzo Quaranta ma per creare le condizioni di una ottimale utilizzazione non solo della strada ma anche di quegli spazi che sono stati ricavati, aperte delle piccole piazzette che sono poste lunghe questa strada.
La sistemazione degli orti immediatamente sottostanti fa parte di un progetto candidato prioritariamente dal Comune di Ostuni in sede di Area Vasta, e in particolare della misura 7.1 che riguarda la rigenerazione ed un primo stralcio di 32 milioni di euro messi a disposizione per tutta l’Area Vasta della provincia di Brindisi per cui si prevede un finanziamento di circa 1 milione di euro per il Comune di Ostuni e saranno proprio utilizzati prioritariamente per una sistemazione degli orti e per il collegamento degli orti col centro storico attraverso percorsi di accesso.
Si proseguirà con la messa a punto e la sistemazione definitiva delle area a parcheggio che sono poste lungo la viabilità a valle recuperate, sia pubbliche che private eventualmente convenzionate, proprio per creare questo sistema pedonale da un lato e di viabilità esterna che consentirà una utilizzazione ottimale ed un accesso razionale al nostro centro storico creando le condizioni per poter parcheggiare nei siti prossimi al nostro centro storico.
Non è da dimenticare che è in corso anche la gara per il project financing per il recupero del ex orfanotrofio Pinto e per la creazione di un altro parcheggio nei pressi della Chiesa del Carmine che possa servire via Pinto e via Cavallo, con le finalità specifiche.
Naturalmente all’interno del centro storico negli ultimi anni si è proseguito il lavoro per il recupero e per una sorta di identificazione proprio della viabilità attraverso il recupero delle caratteristiche tipiche come la rimozione di asfalto con l’utilizzazione di chianche.
Il rione antico potrà contare su uno dei contenitori più importanti che è il Museo delle Civiltà Preclassiche della Murgia meridionale, che potrà consentire quel salto di qualità al turismo culturale e scolastico. L’amministrazione comunale ha investito oltre 3 milioni di euro attraverso l’approvazione di un finanziamento attraverso tre stralci di un unico grande progetto che ha visto il concorso della Regione, dell’Unione europea e anche del Governo nazionale. In sede di Area Vasta è stata data priorità al completamento del Museo che ha ottenuto il finanziamento necessario per completare l’ultimo livello. Stesso discorso per la riqualificazione di Palazzo Tanzarella che ha ottenuto il finanziamento per un un palazzo storico che potrà essere utilizzato per mostre, ma anche come foresteria per l’attività di ricerca legata alle necessità del museo.
E’ evidente che in questo contesto bisogna continuare a sollecitare l’amministrazione comunale e gli organi di controllo perché all’interno di questa grande risorsa della nostra città vi sia il rispetto delle norme necessarie per conservare questo grande patrimonio. Obiettivo comune deve essere quello di contribuire ad accrescere quel senso civico nel centro storico che è un patrimonio di tutti e va rispettato.
Ove così non fosse, l’amministrazione comunale dovrà continuare l’attività sanzionatoria con il lavoro avviato Polizia Municipale e Utc nei confronti di chi non ha osservato norme generali ed ordinanze specifiche come quelle che riguardano l’obbligo di tinteggiatura a latte di calce, il divieto di utilizzare infissi in anticorodal e condizionatori a vista sulle facciate.
Così comune pure sarà oggetto di opportuna valutazione il problema relativo alla raccolta e smaltimento dei rifiuti nel Centro storico che è una parte importante e decisiva del nuovo capitolato che dovrebbe essere avviato nel 2011.
L’obiettivo è quello di far crescere in maniera esponenziale la raccolta differenziata e avrà bisogno di una grande collaborazione da parte di tutti i cittadini e di una forte volontà da parte della pubblica amministrazione nel far rispettare le nuove regole.
Anche per quanto riguarda la manutenzione dei servizi igienici all’interno del Centro storico, l’amministrazione è consapevole dei limiti di questi servizi derivante dallo stanziamento molto ridotto delle somme necessarie. Il miglioramento di questi servizi andrà coniugato con le necessità ed esigenze finanziarie che allo stato vengono ulteriormente aggravate dalla situazione che riguarda non il Comune di Ostuni, ma la nostra nazione e la nostra regione.
Il Consiglio comunale
PRENDE ATTO
all’attività che l’amministrazione comunale ha posto in essere in questi ultimi lustri finalizzata a migliorare complessivamente il livello ei vivibilità e di fruibilità del centro storico.
INVITA E SOLLECITA
a mantenere alta l’attenzione sul centro storico, a migliorare ulteriormente la quantità e la qualità dei servizi, a contribuire al processo di educazione civica e di convincimento della cittadinanza e dei turisti della necessità di tutelare questo bene rispettando norme e leggi che devono servire per evitare abusi, illegittimità e violenze su questo grande patrimonio.
Impegna a far redigere anche dagli uffici comunali un apposito Regolamento che disciplini gli interventi nel Centro Storico.
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