Brindisi, 08/08/2010

Cisl su CUP ASL Brindisi: "risultato esempleare"

CUP ASL Brindisi: "Risultato esemplare. Pubblica Amministrazione, Sindacato e Imprese sanno creare stabilità e buon lavoro".
E’ stato questo il commento a caldo delle Segreterie della FPS-CISL di Brindisi e della FIM-CISL di Bari e Brindisi.
SI tratta di lavoratori che in alcuni casi lavorano da 10 anni al servizio CUP, e comunque da oltre 5 anni per Svimservice – gruppo Exprivia – sono stati precari in servizio permanente effettivo.
Una situazione così grave che a Marzo 2010 la CISL ha presentato un esposto-denuncia alla Procura della Repubblica, alla Guardia di Finanza, ai Carabinieri, alla Commissione Lavoro della Camera dei Deputati. Nell’esposto si parlava esplicitamente di "sfruttamento della manodopera", "caporalato", "forme di lavoro poco ortodosse", "pesante buio della cattiva politica".
Da quel momento è iniziato un difficile percorso negoziale con l’impresa privata, la Svimservice di Molfetta del gruppo Exprivia, la ASL di Brindisi, l’Assessorato alle Politiche della Salute della Regione Puglia.
Il risultato sta tutto nei numeri. Nelle prossime settimane Svimservice trasformerà 45 posti di lavoro da precari (tempo determinato e somministrazione) in posti di lavoro a tempo indeterminato. La ASL garantirà, nei successivi appalti, la continuità lavorativa – sempre con assunzione a tempo indeterminato - per 53 lavoratori, avvierà il processo di internalizzazione di tutto il relativo personale, si è impegnata ad attingere, per gli eventuali nuovi servizi, alle graduatorie di stabilizzazione.
E’ un risultato esemplare. E il metodo può e deve essere adottato immediatamente in tutte le situazioni simili, a partire dai servizi affidati alle altre ditte partner della ASL Brindisi, ma estendendolo anche ai servizi CUP delle ASL confinanti.
E’ il risultato anche del nuovo Modello Contrattuale e di Relazione Industriali, che ha esaltato il ruolo della parti sociali e della loro funzione negoziale. Se si abbandonano gli stanchi riti del gioco della parti e invece si interpretano le sfide del nuovo mondo del lavoro, realizzando il "vero e proprio patto di alleanza" sul "tema del lavoro" invocato dal Presidente Vendola nel suo discorsi programmatico, ecco che i risultati si possono ottenere.
Per quanto attiene alla CISL di Brindisi, certamente permangono le preoccupazioni dovute all’incertezza nei rapporti tra Governo e Giunta Regionale, in merito al processo di internalizzazione dei servizi e la conseguente stabilizzazione del personale interessato.
Tuttavia, con l’accordo sopra richiamato, abbiamo voluto tracciare un percorso che in attesa di tempi migliori, può in ogni caso garantire una migliore dignità lavorative a centinaia di donne e di uomini, senza la cui opera la Sanità brindisina sarebbe al collasso. Gridare “al lupo al lupo” non serve a risolvere i problemi; occorre con tenacia e perseveranza rimboccarsi le maniche e, dialogando con la Direzione Generale ASL e se del caso con l’assessore Regionale, individuare ogni possibile soluzione a questo stato di precarietà sociale oltre che lavorativa, oramai intollerabile.
Come consuetudine la CISL sarà sempre dalla parte dei lavoratori e del lavoro!

COMUNICATO STAMPA UFFICIO STAMPA CISL