Brindisi, 12/08/2010
Carceri, Vitali (Pdl): "la situazione è drammatica"
La situazione all’interno delle nostre carceri è a dir poco drammatica e se il sistema resiste ancora, lo si deve al grande senso di responsabilità del personale della Polizia Penitenziaria e di quanti operano all’interno delle strutture di detenzione. Turni massacranti, riduzione drastica delle ferie e dei riposi settimanali fanno si che il Paese non si accorga di come si lavora nelle nostre carceri.
Le istituzioni non lo possono dimenticare e i cittadini devono sapere che vi sono dei servitori dello Stato che, a costo di sacrifici personali, rendono possibile tutto ciò. Così stando le cose, dobbiamo essere solo grati a queste persone e fare il possibile per normalizzare la situazione senza pretendere da loro cose straordinarie ma accontentandoci, ci mancherebbe altro, dell’ordinaria amministrazione: oggi è già tanto!
Questo Governo, con le note ristrettezze economiche e con tempi tecnici necessari, si sta muovendo all’altezza della situazione: in due anni ha realizzato più di 1500 posti nuovi all’interno di istituti di reclusione ed ha varato il piano carceri che, entro 24 mesi, porterà a 70mila unità la capienza ordinaria delle strutture detentive. Può non sembrare, ma è tantissimo. Nel frattempo è stata varata una norma, con l’adesione dell’opposizione, per la quale potranno scontarsi con la detenzione domiciliare più di 12 mesi di pena e saranno assunti 2000 tra agenti assistenti e vice commissaria della Polizia Penitenziaria. In più sono personalmente impegnato nel portare avanti il riordino delle carriere e l’agganciamento dei benefici giuridici ed economici dei funzionari della Polizia Penitenziaria ai loro colleghi della Polizia di Stato (si sta discutendo in commissione Lavoro alla Camera di tutto ciò).
Anche quest’anno a ferragosto sarò in giro nelle carceri pugliesi, giammai per sanzionare chicchessia, ma per esprimere apprezzamento, solidarietà e considerazione nei confronti di chi merita da noi tutti solo stima e gratitudine.
On. Luigi Vitali, responsabile nazionale Pdl Ordinamento penitenziario
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