Brindisi, 16/08/2010

Cannarile (Api) sulla vergogna di Lido Poste

La vergognosa situazione del tratto di litorale conosciuto comme Lido Poste è all'oggetto di una interrogazione Consiliare a risposta scritta presentata al Sindaco Mennitti ed al Presidente del Consiglio Comunale Pennetta, da Francesco Cannalire, Consigliere Comunale di Alleanza per l'Italia al Comune di Brindisi.
Di seguito ne riportiamo integralmente il testo:

Egregio,
la presente per mettere al corrente Lei di un’annosa situazione che ormai sembra essere stata assunta come normalità nell’area della spiaggia ex Lido Poste sul litorale brindisino.
Premetto che la Commissione Ambiente già a Maggio di quest’anno, prima, quindi, dell’ apertura ufficiale della stagione balneare, trattò, effettuando anche diversi sopralluoghi, tale argomento congiuntamente alle problematiche di tutto il litorale nord di Brindisi, tra cui l’ emblematica vicenda dell’amianto in contrada Sbitri, che dopo quasi tre anni ha trovato parziale soluzione grazie al risoluto intervento della Regione Puglia con in testa gli Assessori Amati e Nicastro.
Nulla, invece, è stato fatto, purtroppo, per la spiaggia già Lido Poste su cui insiste una situazione vergognosa per il buon nome della città, data dalla presenza di cumuli di rifiuti di ogni genere presenti sull’arenile, che obbligano i fruitori di tale area a cimentarsi ad un salto agli ostacoli per trovare un po’ di refrigerio e di ruderi estremamente pericolosi per la pubblica incolumità. Considerato che questa situazione è di evidente gravità dal punto di vista della sicurezza, del paesaggio e soprattutto dell’ambiente voglio esprimere tutto il mio personale disappunto per la mancanza di iniziativa che ha manifestato la Ripartizione Ambiente, anche in presenza di continue sollecitazioni da parte della commissione collegata, che ha avanzato diverse richieste di chiarimento, le quali non sono state anche solo valutate.
Per questo Le chiedo di intervenire presso l’Agenzia del Demanio, affinché valuti la posizione del soggetto concessionario dell’area che comprende l’arenile per appurare eventuali negligenze, non avendo ottemperato quindi agli obblighi di legge e allo stesso modo sull’Ente proprietario del terreno confinante con l’area demaniale in questione, su cui insistono i ruderi, affinché provveda alla messa in sicurezza della zona. Le chiedo inoltre di valutare la possibilità di procedere in danno ai soggetti concessionari e proprietari e per la gravità della situazione e per dare un meritato decoro ad un angolo della città frequentato dai cittadini brindisini.
Cordiali Saluti
Francesco Cannalire.

COMUNICATO STAMPA FRANCESCO CANNARILE - CONSIGLIERE COMUNALE ALLEANZA PER L'ITALIA