Brindisi, 25/08/2010
Rigassificatore, Curto (UdC): "porre fine al braccio di ferro"
“Abbiamo deciso di aggiornare la discussione e la decisione finale sulla posizione da assumere sulla questione rigassificatore, all’ordine del giorno del Consiglio provinciale convocato per il 30 agosto, convocando per venerdì 27 i quadri dirigenti del partito“.
Lo ha comunicato il senatore Curto, commissario provinciale Udc, al termine dell’incontro che ha visto riuniti sul tema, oltre a Curto, i consiglieri e assessori provinciali, oltre al consigliere comunale Antonio Pisanelli.
“Non so dire – ha dichiarato Curto – che cosa emergerà dall’incontro di venerdì 27 agosto, ma se c’è una cosa che posso assicurare è che l’Udc non si rintanerà in una sterile e pilatesca posizione di comodo”.
“Dall’incontro di ieri – ha proseguito Curto – un dato è emerso con solare evidenza: e cioè che si continua a discutere di rigassificatore su una fotografia attuale che non è più quella di qualche anno fa, essendosi venute a modificare le situazioni autorizzative facenti capo alla Lng, e non essendosi ancora realmente concretizzato quel nuovo modello di sviluppo a cui tanto credito, politico e sociale, era stato fino ad ora concesso“.
“Ma soprattutto – ha puntualizzato Curto – non si è potuto non prendere atto della mancanza di una qualsiasi volontà orientata alla ricerca di una "soluzione politica" capace di salvaguardare i fattori ambientali da un lato, e di mettere in moto virtuosi processi di sviluppo dall’altro, al fine di rilanciare sia lo sviluppo medesimo che l’occupazione”.
"L’Udc, pertanto – ha concluso Curto -, al di là del voto che sarà espresso in Consiglio provinciale, non si stancherà di chiedere che sia posto fine ad braccio di ferro fino ad ora rivelatosi sterile e improduttivo“.
COMUNICATO STAMPA EUPREPIO CURTO - COMMISSARIO PROVINCIALE UDC
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