Brindisi, 30/08/2010

Il Consiglio provinciale approva l'ordine del giorno anti-Rigassificatore

Con 22 voti favorevoli, 6 contrari e un astenuto, il Consiglio provinciale ha approvato l’ordine del giorno in merito alla questione Rigassificatore presentato dalla maggioranza e che il presidente Massimo Ferrarese ha fatto proprio dandone lettura in aula.

Di seguito si riporta il testo integrale dell’ordine del giorno approvato:
PREMESSO:
• che le procedure di autorizzazione relative al Progetto del rigassificatore LNG a Capo Bianco, non videro a suo tempo coinvolto il Consiglio Provinciale di Brindisi;
• che è in corso un processo in stato di avanzata istruttoria della Magistratura su diversi aspetti penalmente rilevanti sulle suddette procedure;
• che il Consiglio Provinciale di Brindisi nella Consiliatura precedente all’attuale assunse una posizione motivata ostativa della localizzazione all’impianto in argomento, perché in contrasto con le potenzialità e le vocazioni dello sviluppo turistico del porto, della Città e del territorio;
• che l’Amministrazione Provinciale di Brindisi sempre nella precedente Consiliatura interessò formalmente la Commissione Europea in ordine alla mancata attivazione della procedura di VIA per il ripetuto impianto.

VERIFICATO:
• che la Commissione Europea deliberò in data 2 marzo 2007, ai sensi dell’art. 226 del Trattato CEE, la costituzione in mora della Repubblica Italiana, ai sensi dell’art. 226 del Trattato CE, nell’ambito del procedimento di infrazione n. 2005/4170 relativo all’applicazione in Italia della Direttiva 85/337/CEE e della Direttiva 96/62CEE in merito al progetto di rigassificatore LNG a Capobianco in Brindisi;
• che in data 5 ottobre 2007 Il Ministero dello Sviluppo Economico di concerto con il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare emise decreto di sospensione dell’efficiacia del decreto 17032 del 21 gennaio 2003, col quale aveva autorizzato il progetto e l’esercizio del Rigassificatore in questione, “sino al completamento delle procedure per conformarsi al parere della Commissione Europea”;
• che, a seguito della conseguente procedura di valutazione per la VIA, il Ministero dello Sviluppo Economico,di concerto con il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, ha emesso in data 01.07.2010 Decreto di giudizio favorevole di compatibilità ambientale relativamente al progetto presentato dalla Società Brindisi LNG in merito al progetto di realizzazione dell’impianto di Rigassificazione ,nello stesso decreto descritto.

CONSTATATO:
• che il Decreto di VIA non ha preso in considerazione complessivamente le controdeduzioni esposte sia nel passato che nel corso della stessa procedura di VIA da parte degli Enti locali;
• che il ripetuto Decreto sottopone le procedure di revisione del progetto del Rigassificatore nonché di cantierizzazione dello stesso ad una articolata e numerosa serie di prescrizioni;
• che gran parte di tali prescrizioni confermano tutte le considerazioni tecniche avanzate dagli Enti locali competenti;
• che non sono specificate azioni, ambiti e responsabilità.

SI RILEVA:
una sostanziale anomalia nelle procedure di valutazione della Commissione VIA – VAS specie relativamente alla ponderazione delle considerazioni avanzate da Regione, Provincia e Comune.

PERTANTO:
il Consiglio Provinciale di Brindisi ritiene doveroso e coerente all’iniziativa politico-amministrativa sinora portata avanti ed a tutela del ruolo, costituzionalmente sancito, dell’Amministrazione Provinciale, esperire tutte la azioni legalmente e politicamente consentite per respingere il Decreto Ministeriale di autorizzazione VIA, tanto in relazione all’iter procedurale adottato dalla Commissione VIA-VAS, quanto nel merito del deliberato stesso.

Durante la seduta del Consiglio provinciale i consiglieri i posizione (Pdl e Puglia Prima Di Tutto) hanno presentato un proprio ordine del giorno sulla questione rigassificatore, ordine del giorno che è stato respinto dal Consiglio provinciale con la seguente votazione: 22 voti contrari, 6 favorevoli e un astenuto.

Di seguito si riporta il testo integrale dell’ordine del giorno respinto:
Il Consiglio provinciale di Brindisi ha già deliberato nella precedente consiliatura la propria avversità alla localizzazione dell’impianto di rigassificazione nell’attuale sito; ha già abbondantemente dato mandato all’Amministrazione provinciale, a tutela dei territori, di intraprendere ogni iniziativa legale legittima e consentita. Poiché ad oggi non risulta che nessuna forza politica abbia “cambiato idea” su tale iniziativa, si rinnova la propria condivisione relativamente alle azioni amministrative che tutti gli enti locali (Comune, Regione e Provincia) porranno in esame in merito alle procedure VIA-VAS che hanno visto la commissione competente prescrivere ben 51 prescrizioni.

COMUNICATO STAMPA AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI BRINDISI