Brindisi, 07/09/2010
Nuovo Teatro Verdi: presentata la stagione 2010-2011
Ha già incantato New York e altre capitali mondiali dello spettacolo.
E proprio nei giorni in cui sarà attesa a Londra, la compagnia argentina Estampas Porteñas arriverà a Brindisi per inaugurare in grande stile la Stagione 2010-2011 del Nuovo Teatro Verdi con l’unica data italiana del suo tour intercontinentale.
L’appuntamento esclusivo del 21 ottobre con lo spettacolo «Tango Feeling» segnerà l’inizio di una nuova avventura per la Fondazione Nuovo Teatro Verdi, che quest’anno si proporrà in più occasioni all’attenzione nazionale.
Sono, infatti, previsti un debutto assoluto e un’altra «prima» di respiro europeo tra i quindici spettacoli in cartellone, nel quale - com’è stato illustrato nel corso della conferenza stampa di presentazione - troveranno spazio la prosa, il musical, la lirica, la danza e la musica classica.
La campagna abbonamenti partirà il 13 settembre per i rinnovi e il 27 settembre per le nuove sottoscrizioni (info botteghino 0831.56.25.54).
Quest’anno, poi, grazie a un sofisticato programma di simulazione, sarà possibile vedere in anticipo quale sarà la visuale dal posto che si vuole occupare.
Domenico Mennitti sottolinea lo sforzo della Fondazione, che si propone all’avanguardia non solo sotto il profilo artistico. Il cartellone è all’insegna della qualità.
E il presidente della Fondazione spiega come «la città abbia ancora una volta investito significative risorse nella consapevolezza che se la cultura costa, l’incultura costa alla comunità molto di più. Per cui puntare sul teatro significa promuovere e sostenere la crescita del territorio».
E c’è chi scommette anche tra i privati. «L’altissimo livello del cartellone ci ha spinto a rafforzare ulteriormente il legame con la Fondazione, ed è per questo che dopo due anni di collaborazione, Edipower, da sempre impegnata nella promozione e diffusione della cultura dello spettacolo, teatrale e musicale, ha deciso di diventare main sponsor della Stagione 2010-2011», spiega l’amministratore delegato della società Paolo Gallo.
Sul filo della passione cui rimanda il fascino irresistibile della popolare danza sudamericana, il direttore artistico Italo Nunziata ha costruito l’ossatura della stagione. «Attraverso la voce e il corpo di alcune splendide interpreti - dice - racconteremo i sentimenti di straordinari personaggi femminili».
Così, mentre Pamela Villoresi farà rivivere in «Medea» il più atroce degli assassinii, Donatella Finocchiaro ritroverà la regista Roberta Torre (con la quale esordì nel cinema) per aprire un confronto col mito Loren nell’intensa «Ciociara» che a Brindisi andrà in scena in prima nazionale.
A questo seducente gioco di rimandi cinematografici starà Luisa Ranieri nell’Oro di Napoli, testo che De Sica portò al cinema.
E al grande schermo fa pensare anche Nicoletta Braschi, tornata al teatro per i Tradimenti di Pinter, pièce della quale sarà protagonista a Brindisi.
E tra i sentimenti che attraverseranno il cartellone andranno in scena anche le passioni della Maddalena di «Jesus Christ Superstar», ripresa dello storico allestimento di Massimo Romeo Piparo, e quelle della geisha Cio-Cio-San in «Madama Butterfly», momento irrinunciabile per gli amanti del melodramma e di Puccini, compositore cui la Fondazione rende omaggio con un impegno produttivo nel quale sono coinvolte la Fondazione Pergolesi/Spontini di Jesi e l’Orchestra Ico Tito Schipa di Lecce, che il pubblico del Nuovo Teatro Verdi ritroverà per il concerto del violinista Salvatore Accardo.
E diventa una donna anche la dolce Clara dello Schiaccianoci di Caikovskj: interpretato dal Rousse State Ballet, arricchirà (dopo il tango inaugurale) la sezione danza, nella quale irromperà il regno delle ombre evocato dai Pilobolus nel magico «Shadowland».
Evento assoluto sarà la prima nazionale (in esclusiva regionale) dello spettacolo «Donka. Lettera a Cechov», una produzione realizzata da Teatro Sunil di Lugano e Cechov Festival di Mosca. La regia di questo quadro poetico e incantato - un omaggio sul filo dell’acrobazia al grande scrittore russo - è di Daniele Finzi Pasca, già autore per il Cirque du soleil di allestimenti che hanno fatto il giro del mondo.
Nel cartellone, che annovera anche il Goldoni della «Bottega del Caffè» allestita dal Teatro Carcano, non mancherà il confronto a distanza tra alcuni riconosciuti leoni del teatro italiano. Così, mentre Carlo Cecchi rileggerà «Sogno di una notte di mezza estate» di Shakespeare con una compagnia di giovanissimi, Glauco Mauri e Roberto Sturno da un lato e Tato Russo dall’altro si misureranno rispettivamente con Shaffer (L’inganno) e Pirandello (Il fu Mattia Pascal) nella parte di stagione dedicata al Novecento.
Infine, la Fondazione affianca alla programmazione serale un percorso di formazione e una rassegna di teatro ragazzi in collaborazione con la Compagnia del Sole per offrire ai giovanissimi uno sguardo incantato sul mondo del teatro con storie e personaggi raccontati da compagnie specializzate nella produzione di spettacoli per le diverse fasce d’età.
COMUNICATO STAMPA FONDAZIONE NUOVO TEATRO VERDI
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