Brindisi, 01/12/2004
Sviluppi dell'operazione "Belva"
Sta suscitando scalpore in città il blitz che, alle prime luci di ieri, ha sgominato un'organizzazione criminale di stampo mafioso.
Tutti i quotidiani locali hanno riportato alcune intercettazioni telefoniche ed ambientali dalle quali si evince quanto Fabio Fornaro, ritenuto al comando della cosca, fosse in grado di mantenere rapporti con uomini politici del capoluogo.
Al vaglio degli inquirenti, in particolare, le relazioni tra Fornaro e Maurizio Masi, ex assessore della giunta Antonino attualmente consigliere comunale di An. Si è appreso che Fornaro ha avuto un ruolo non marginale come collettore di voti per Masi e che lo stesso Fornaro, su indicazione del personaggio politico, sarebbe stato assunto all'interno del Consorzio di Torre Guaceto. Giova, comunque, sottolineare che nessuno degli esponenti politici coinvolti nell'inchiesta è stato inserito nel registro degli indagati.
Sulla questione è intervenuto oggi, attraverso una nota stampa, il presidente provinciale di Allenza Nazionale, Euprepio Curto. Scrive il Senatore: "AN è impegnata a fare chiarezza totale sull’argomento e lo farà con la massima sensibilità possibile nei confronti dei singoli, ma anche con la consapevolezza che la salvaguardia e la tutela dell’immagine del partito costituisce priorità assoluta.
Va, quindi, ribadito che all’interno dei principi generali che costituiscono condizione indispensabile per poter militare e rappresentare AN ve n’è uno assolutamente non emendabile: la distanza siderale, anche fisica, da un mondo che non è il nostro e che anzi intendiamo combattere e contrastare con decisione e convinzione. Gli organismi di partito esprimeranno le valutazioni del caso nei prossimi giorni”.
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