Brindisi, 09/09/2010

Di Donna scrive a Rollo: "problematiche al Pronto Soccorso"

Di seguito riportiamo il testo integrale di una lettera aperta inviata da Nicola Di Donna, Capogruppo de “La Destra” Comune di Brindisi, al Dott. Rodolfo Rollo, Direttore Generale dell'ASL BR 1.

Egregio direttore,
nella mia veste di capogruppo al consiglio comunale di questa città, intendo manifestare alcune perplessità sul funzionamento della struttura sanitaria da Lei diretta ed in particolare modo sul pronto soccorso dell’ospedale Perrino.
Mi è capitato recentemente di recarmi presso il pronto soccorso del nosocomio in questione e sono stato subito incuriosito e allo stesso tempo fortemente preoccupato quando, attratto da una discussione piuttosto animata che in quel momento si svolgeva nella sala di attesa, ho notato che la decisione nell’assegnare i codici di urgenza non veniva assunta da un medico ma da un infermiere.
Premesso che gli infermieri del nostro ospedale svolgono un lavoro altamente professionale e di questo credo che nessuno possa obiettare ma, affidare una così grande responsabilità a chi, nella norma, è preposto ad eseguire le disposizioni del medico mi sembra davvero azzardato.
Mi sono chiesto con quale criterio si affida un servizio di così vitale importanza a chi professionalmente è preparato per altro. E chi si assume eventuali responsabilità nel caso di errata valutazione di rischio, assegna un codice di attesa che potrebbe arrecare danni irreversibili al paziente in attesa di diagnosi medica.
Lascio a Lei le valutazioni e spero che voglia fornire al sottoscritto e soprattutto ai cittadini una chiara risposta alle mie osservazioni.
Concludo nel sottoporre alla Sua attenzione un altro problema che, a mio avviso, non è affatto da sottovalutare: al pronto soccorso spesso si assiste a spettacoli indecorosi; sembra di trovarsi nel mezzo di una fiera tra grida di proteste legittime dei pazienti e parenti; un viavai senza regole che intralciano il lavoro degli operatori; i medici – pochi purtroppo per un reparto così importante – lavorano in condizioni davvero difficili e spesso compiono autentici “miracoli” nel sostenere e soddisfare un carico di lavoro del genere.
Lei risponderà che non ci sono risorse e probabilmente avrà ragione ma non vi è ragione che tenga quando in gioco è la vita dei cittadini.
La ringrazio fin da ora per l’attenzione che vorrà prestare alle questioni trattate e sono certo, conoscendo la Sua sensibilità, alta professionalità e competenza in materia, che adotterà quei provvedimenti necessari al fine di rasserenare i cittadini.
Cordialmente

Nicola Di Donna
Capogruppo de “La Destra” Comune di Brindisi