Brindisi, 09/09/2010
Femca Cisl: "che fine ha fatto l'Osservatorio sulla chimica?"
Nella speranza che le intenzioni trovino finalmente gambe per diventare fatti concreti, con rammarico la FEMCA CISL denota come a distanza di ormai più di un anno dalla ricostituzione dell’Osservatorio Provinciale sulla Chimica, a parte un incontro avuto, ormai tantissimo tempo fa, più nulla…..
Grandi erano le aspettative, grande l’entusiasmo, grandi le attese sugli obiettivi da raggiungere. Oggi invece si denota un completo abbandono, anzi peggio ancora una assoluta mancanza di volontà a trovare le soluzioni per questo settore industriale importantissimo per l’economia della provincia di brindisi.
Infatti l’unico interesse dell’amministrazione provinciale è quello di essere molto attenta alla cura della propria immagine, tano è che a distanza di un anno dall’insediamento della giunta le sole informazioni rimaste sul sito internet dell’Osservatorio sulla Chimica, sono quelle relative alla vecchia giunta provinciale.
La FEMCA CISL resta comunque fiduciosa nelle potenzialità di tale strumento, che tanti benefici ha portato e continua a produrre in tanti siti chimici, e non comprende come invece non venga ancora oggi sfruttato dalle Istituzioni Locali, dopo le proclamazioni che ci sono stati nell’ultima campagna elettorale, anche a livello Regionale.
Quale vuole essere la politica industriale del territorio, se non ci si attiva a rendere disponibili le aree sottoposte a bonifiche, se non si attiva una interlocuzione diretta tra istituzioni ed Imprese, se non si creano le condizioni per realizzare un indotto, se non si creano sinergie tra i centri di ricerca e le università locali e le aziende, ma soprattutto se non si snelliscono le procedure autorizzative?
Nonostante oggi ci sono tutte le autorizzazioni previste dal nuovo VIA in merito all’investimento della LNG, vi sono ancora opposizioni di tutte le forze politiche del territorio. Forse questo investimento non nutre gli stessi interessi che ha avuto l’investimento della SFIR? Oppure nessuno si è accorto che è stata realizzata in città, all’interno del porto turistico, la quarta centrale elettrica?
La FEMCA CISL prendendo atto di questi contradditori, considerandoli incidenti di percorso, sollecita l’Istituzione Provincia affinché l’Osservatorio possa utilizzare tutti gli strumenti finanziari a disposizione, prevalentemente pubblici, quali gli Accordi ed i Contratti di Programma, che ogni anno vengono indirizzati in altre sedi, vista l’incapacità di usufruirne, con l’obiettivo di saper coniugare ricerca, ambiente e petrolchimica, attraverso anche l’Università all’interno della Cittadella della Ricerca, con Convegni finalizzati al rilancio della Chimica.
COMUNICATO STAMPA FEMCA CISL - BRINDISI
|