Brindisi, 09/09/2010
Via Carmine: l'Ass. Chiantera risponde alle critiche
Per una intera estate gli organi di informazione hanno a più riprese affrontato il problema relativo all'ordinanza di Via Carmine.
Pur avendo più volte ribadito che la decisione di intervenire su quell' arteria cittadina risale addirittura alla passata consigliatura e da questa amministrazione adottata solo dopo vari passaggi, sia in commissione che in giunta, si registra ancora un atteggiamento che a volte appare persino strumentale.
La motivazione alla base della scelta è da riferirsi esclusivamente alla necessità di intervenire dopo che all'unanimità, proprio per venire incontro alle difficoltà del comparto del commercio si decise di invertire il senso di marcia di Via Carmine.
Questa scelta che io ritengo sia andata nella giusta direzione, ha però aumentato i rischi per i pedoni, davvero tanti, che ogni giorno percorrono la suddetta strada sia in direzione centro, che in direzione Via Appia, sottopasso quindi Via Torpisana.
Nel rammentare che su detta strada è da sempre istituito il divieto di sosta, ambo i lati, a tutti i veicoli, e per tutte le 24 ore, l'aver dovuto installare dei dissuasori di sosta è stata dettata dalla impossibilità di far rispettare a tutte le ore tale divieto e al contempo assicurare la incolumità, come richiesto e previsto dal Codice della strada, di tutti i pedoni.
Numerose sono state le rilevazioni di incidenti prima della installazione dei dissuasori, basta vedere i rapporti del Comando dei Vigili Urbani, mentre adesso non ne sono stati ancora registrati. Innumerevoli inoltre erano gli ingorghi stradali causati dalla sosta di veicoli che hanno impedito a volte anche il passaggio di mezzi di soccorso.
A questo si deve aggiungere la richiesta incessante della maggioranza dei residenti che hanno sempre lamentato la difficoltà di potersi recare nelle proprie abitazioni a causa della persistente presenza di autovetture in prossimità degli ingressi delle stesse.
Ponendoci il problema anche delle attività commerciali abbiamo però istituito un congruo numero di aree per il carico scarico per le merci in luoghi che consentivano tali operazioni e comunque non tanto distanti dalle principali attività.
Ricordo che tale opportunità prima non esisteva.
Ricordo ancora che stesso tipo di soluzione è stata adottata anche in altre strade del centro storico, avendo alla base di tale scelta sempre l'interesse comune e giammai la volontà di danneggiare alcuno.
Non è mia intenzione entrare in polemica con nessuno, ma se davvero dovessimo ritenere che le difficoltà registrate dal commercio siano riconducibili esclusivamente alla decisione di installare dei dissuasori, sicuramente non diremmo la verità, ma soprattutto non aiuteremmo ad esaminare nelle giuste sedi il fenomeno che, assicuro, preoccupa pure l'amministrazione comunale.
In tale direzione infatti sono riconducibili le soluzioni adottate di recente, riapertura parziale di Corso Roma che ha prodotto la disponibilità di circa 100 posti auto a rotazione, compreso piazza Anime prima inutilizzata e la istituzione del parcheggio di Via del mare, che assicuro sarà prorogato fino all'inizio dei lavori di riqualificazione di Via del Mare: quest'ultimo parcheggio dopo le prime difficoltà comincia registrare una significativa presenza di fruitori.
Infine, preciso ancora, che i dissuasori sono una soluzione transitoria in attesa che siano realizzati idonei marciapiedi che saranno sicuramente più gradevoli e contribuiranno ad assicurare non solo la sicurezza ma anche ad offrire una immagine più gradevole ad una arteria cittadina molto importante in quanto rappresenta la storica via di accesso alla città.
Voglio comunque assicurare che sono allo studio anche altre soluzioni e che è intenzione della amministrazione accelerare la individuazione di soluzioni per i parcheggi da realizzare e la revisione dell'attuale "piano parcheggi" che è, a mio avviso, una delle cause del malessere registrato s.
Infatti, se vogliamo che la città sia raggiunta anche da cittadini non Brindisini, occorre offrire a quest'ultimi, viabilità facile e opportunità di sosta: entrambe queste due opportunità oggi sono di fatto precluse.
Naturalmente, continueremo a discutere nelle sedi preposte, commissioni Consiliari, Consiglio comunale e con tutti gli addetti ai lavori e rappresentanti di categoria, commercianti e dei consumatori in una logica del confronto che non è stata mai disattesa e che comunque rimane alla base della democrazia nel rispetto dei ruoli e delle responsabilità che ad ognuno sono assegnate.
Paolo Chiantera
(Assessore ai Trasporti, Viabilità e Grandi Infrastrutture)
COMUNICATO STAMPA AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI BRINDISI
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