Fasano, 13/09/2010
Sel sull'isola pedonale di Torre Canne
A quasi due mesi dalla richiesta di un incontro con la commissione di progettisti per la ripa-vimentazione e riqualificazione dell’arredo urbano di Torre Canne (nell’ambito della pianificazione della cosiddetta “Area Vasta”), i responsabili di Sinistra Ecologia Libertà di Fasano non hanno rice-vuto alcun invito e, tanto meno, riscontro alla loro comunicazione che fu inoltrata al Sindaco Pasquale Di Bari. In ogni caso, è stata presentato già un sollecito.
Si ricorda che la lettera fu inviata al primo cittadino affinché, attraverso un incontro con i tecnici, si evitasse che la prevista pavimentazione delle aree pubbliche in via di ristrutturazione a Torre Canne fosse come quella già realizzata a Savelletri che, di fatto, crea problemi non solo a co-loro che hanno ridotta capacità di deambulazione o sono in carrozzina, ma anche agli anziani e a persone in temporanea difficoltà.
Tra le altre cose, si chiedeva al Sindaco di farsi garante del pieno rispetto della vigente normativa in materia di barriere architettoniche e di agile accesso alle aree eventualmente vietate al traffico veicolare, tranne che per i portatori di handicap. Anche in questo caso, Savelletri fa scuola poiché durante la trascorsa estate molti disabili hanno dovuto rinunciare ad entrare, con la loro auto, così come è garantito dalla legge, nell’area pedonale, poiché trovavano inesorabilmente chiuse le transenne mobili, senza cioè alcun varco praticabile e senza alcun addetto di Polizia Municipale che potesse offrire aiuto.
Pur condividendo il principio ispiratore delle “isole pedonali”, SEL è convinta che occorra ripensare allo stesso in termini di “pari opportunità”. Per esempio, i pistoni telecomandati che non consentono l’accesso automobilistico su viale Toledo, a Selva di Fasano, tecnicamente sono una buona soluzione (infatti, il telecomando che muove detti pistoni è in dotazione ai residenti), ma resta il problema del disabile che sopraggiunga e che non sia residente: come fa a transitare con la sua automobile sul viale? Anche qui, come a Savelletri, al disabile “auto-munito” non resta altro che rinunciare.
Di questo e di altro si intende parlare con i tecnici e gli addetti comunali. Ma, forse è chiede-re troppo ad una Amministrazione che non è in grado nemmeno di far partire, con l’avvio dell’anno scolastico, il fondamentale servizio di assistenza per l’autonomia e la comunicazione personale degli alunni con handicap fisici o sensoriali.
COMUNICATO STAMPA
CIRCOLO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTÀ
FASANO
|