Brindisi, 13/09/2010
Poliziotto ritrova bimba smarrita
E’ una storia a lieto fine quella vissuta da un agente delle Volanti della Questura di Brindisi che, libero dal servizio, è diventato l’angelo custode di una bimba smarrita.
La vicenda è ambientata nel corso dei festeggiamenti cittadini per la ricorrenza dei Santi Patroni. Erano da poco trascorse le 19.00 quando, fra le migliaia di persone accalcate in piazza Duomo e sulle scalinate virgiliane per assistere ai riti religiosi connessi alla festività, un operatore delle volanti, a passeggio con i suoi familiari, ha notato una bambina tutta sola, rannicchiata in un angolo, piangere disperatamente per essersi smarrita non trovando più il suo papà.
Massimo, il poliziotto, le si è avvicinato, l’ha calmata ed ha allertato le centrali operative di tutte le Forze di Polizia. Poi, con tatto e delicatezza, ha cercato di farsi descrivere negozi, bar, insegne ed altri elementi che potessero far intuire il quartiere di residenza della piccolina. Piccoli indizi che hanno condotto passo passo il poliziotto Massimo fino all’abitazione della bimba e lì, gelato in mano, hanno atteso che qualcuno giungesse.
E’ bastato poco per capire che l’uomo che si dirigeva verso di loro, in lacrime e tenendo stretto per mano un altro bambino, era il papà che, alla vista della sua bambina, ha cominciato a correre verso di lei per stringerla forte a sé. Il poliziotto, emozionato dinanzi alla gioia ritrovata ed ai pianti liberatori, si è congedato silenziosamente allontanandosi pian piano fino a confondersi tra le coreografie di luci e suoni dei festeggiamenti.
QUESTURA DI BRINDISI
UFFICIO PREVENZIONE GENERALE E SOCCORSO PUBBLICO
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