Mesagne, 15/09/2010

Giovani Democratici su sanità e aqp

E’ pieno allarme in provincia di Brindisi per quanto riguarda il piano di rientro sanitario della Regione Puglia e il piano di rientro dell’ AQP.
Le ultime dichiarazioni del Direttore Generale della Asl di Brindisi Rodolfo Rollo non lasciano presagire nulla di buono per Mesagne dato che il nostro ospedale non è contemplato tra quelli che rimarranno aperti.

Sia chiaro,nulla di ufficiale. Ma la preoccupazione sale e i tempi per reagire a questo piano si restringono sempre più. Un piano che è stato deciso dall’alto, senza ascoltare gli enti locali e gli operatori sanitari. La partecipazione era una delle basi portanti del programma di Nichi Vendola ma a quanto pare se ne è dimenticato ben presto. Il Governatore criticò e, forse, vinse la sua prima elezione alla Regione Puglia contestando Raffaele Fitto per il mancato coinvolgimento di tutti gli enti quando eseguì il riordino ospedaliero. Ma dobbiamo prendere atto che la minestra è sempre la stessa, se non peggiore dato che il Presidente della Regione non ha il coraggio di spiegare ai vari Comuni con quali criteri ha deciso che alcuni ospedali debbano chiudere e altri debbano restare aperti.

Sarebbe molto interessate saperlo dato che il nostro nosocomio rappresenta il fiore all’occhiello della provincia di Brindisi ed ha alcuni reparti di assoluta eccellenza. Ci riferiamo al reparto di chirurgia che, dati alla mano, è più efficiente e funzionale dello stesso Perrino. Inoltre abbiamo la fortuna di essere facilmente raggiungibile dai comuni limitrofi,ora che è praticamente ultimata la circonvallazione. Perciò vorremmo sapere per quale disegno sarebbero state preferite Ostuni, Francavilla, San Pietro e forse Fasano. Inoltre a luglio il Ministro Tremonti bocciò il piano di rientro presentato dalla Regione. Perché in questi mesi non si è aperto un confronto con gli enti locali? Crediamo sia un nostro diritto saperlo. Il consigliere regionale Toni Matarrelli ci rassicurò dicendo che non avrebbero chiuso il nostro ospedale. Quella promessa è ancora valida? Quali iniziative politiche ha intrapreso perché ciò non avvenga? Crediamo che tutte le forze politiche a Mesagne abbiano a cuore il nostro ospedale e quindi è il caso di collaborare tutti insieme, maggioranza e opposizione, per portare avanti questa battaglia.

E poi viene il piano di rientro dell’ Aqp.
Assistiamo allo smantellamento della sede di Brindisi che chiaramente danneggia lavoratori e territorio brindisino. Nelle scorse settimane Istituzioni,politica, sindacati e anche il Presidente dell’ Ato pugliese, Michele Emiliano, si sono opposti a questa decisione chiedendo un tavolo di concertazione sul tema. Intanto il Presidente Vendola e l’assessore Amati fanno finta di niente e vanno avanti per la loro strada lasciando disattese tutte le promesse fatte in campagna elettorale. Siamo ben lieti della presa di posizione del consigliere Matarrelli, ma non sarebbe il caso di dare più incisività al suo comunicato apparso sui giornali nei giorni scorsi, presentando un’ interpellanza in Consiglio Regionale per chiedere i motivi per cui la Regione si è chiusa in un silenzio assordante su questo tema e quali iniziative intende intraprendere per risolvere la questione?

Sia chiaro, a noi non piace criticare il nostro Governo Regionale ma crediamo che la tutela del territorio venga prima di tutto.

COMUNICATO STAMPA GIOVANI DEMOCRATICI DI MESAGNE