AQP, Giovanni Brigante: "Vendola eviti l'accorpamento"
La vicenda collegata all’attuazione del Piano di riordino dell’Acquedotto Pugliese sta assumendo dei connotati estremamente preoccupanti perché ci troviamo di fronte ad una azienda che agisce ignorando del tutto le volontà delle comunità locali. In particolare, il ridimensionamento della sede di Brindisi è stato duramente e ripetutamente contestato dagli Enti locali e dalla stessa Regione Puglia in quanto arbitrario ed in alcun modo giustificabile. Ed un pronunciamento in tal senso è giunto anche dal Presidente dell’ATO Puglia.
E’ evidente che occorre una ulteriore forte mobilitazione per evitare che i vertici di AQP procedano nell’attuazione del loro Piano.
Da qui la richiesta rivolta al Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola ad intervenire direttamente in tempi estremamente brevi. Allo stesso tempo, convocherò la seconda Commissione consiliare per esaminare ogni possibile soluzione al problema.
Colgo l’occasione per esprimere la mia totale solidarietà nei confronti dei dipendenti della sede di Brindisi dell’AQP.
COMUNICATO STAMPA GIOVANNI BRIGANTE - CONSIGLIERE REGIONALE LA PUGLIA PER VENDOLA