Erosione costa, Friolo: "Vendola non neghi i fondi"
Il Governo Vendola non neghi a Brindisi i soldi necessari per salvare la costa dall’erosione del mare. E’ davvero assurdo che dal riparto dei finanziamenti messi a disposizione per l’attuazione del Piano regionale della costa sia esclusa Brindisi con la motivazione paradossale che il litorale brindisino non solo non è interessato dal fenomeno distruttivo ma addirittura sta avanzando, cioè sta guadagnando metri di superficie, in mare. Una motivazione già ampiamente contestata ad esempio dal Consorzio di Torre Guaceto e dal Movimento Azzurro perché la realtà è innegabilmente visibile a chiunque transiti sul litorale. Se ne sarebbero dovuto accorgere anche il presidente della Provincia Ferrarese e l’assessore regionale al Lavori Pubblici Amati quando si recarono in località Sbitri per un sopralluogo con il sindaco di Brindisi Mennitti finalizzato a concordare interventi di bonifica per l’amianto. A poche decine di metri l’erosione del mare mette a rischio finanche la sicurezza di transito su quel tratto di strada.
Accettare che la Regione destini altrove le risorse finanziarie invece assolutamente necessarie per Brindisi significa essere correi di una politica improvvisata, iniqua e discriminante. Questa ennesima grave azione penalizzante lascia capire qual è il livello di attenzione che riserva al territorio brindisino il Governo Vendola ed è evidente che il presidente della Provincia Ferrarese non ha alcuna intenzione neppure di protestare.
E’ chiaro che nel caso in cui il Piano regionale della Costa dovesse arrivare in Consiglio senza essere modificato accogliendo giustamente le istanze in favore della tutela anche del litorale brindisino il mio voto sarà assolutamente contrario.