Brindisi, 21/09/2010
Greco (Pd) a Mennitti: opere incompiute al quartiere Sant'Elia
Di seguito riportiamo integralmente una lettera aperta inviata al Sindaco di Brindisi On. Domenico MennittiAndrea Greco, Segretario del Circolo PD “S.Elia-la Rosa-Bozzano”.
La lettera riprende la questione delle opere incompiute "piscina comunale" e "centro anziani" al quartiere S.Elia, Brindisi.
Egregio Sig Sindaco,
faccio seguito ad una missiva inviataLe in data 14 Aprile 2010 con la quale La informavo del totale
stato di degrado ed abbandono in cui versava, e versa, il comprensorio delimitato dalle vie
Leonardo da Vinci, Roberto Melli, Antonio Ligabue e via Dalbono, nel Quartiere “S.Elia” in
Brindisi.
Dispiace rilevare che nulla in questi mesi è accaduto.
Nessuna risposta.
L'unico intervento ha riguardato la disconnessione di un collegamento elettrico alla rete di
distribuzione dell'energia elettrica, evidentemente sotto tensione, e pericoloso a tal punto da
giustificare un intervento.
A volte cittadini attenti aiutano amministrazioni distratte.
Per il resto nemmeno il semplice ed inesorabile trascorrere del tempo, che in questa città tanti
problemi ha “risolto”, pare aver posto rimedio ai problemi sollevati.
Avrei preferito, con la presente, complimentarmi con Lei per i risultati, magari anche parziali,
ottenuti nella direzione della soluzione della questione “piscina comunale” e “centro anziani”.
Mi creda avrei preferito anche io invece non resta che ripeterLe in maniera forse stucchevole, mio
malgrado, i quesiti che Le posi il 14 Aprile 2010, 160 giorni fa:
Le chiedo, nuovamente, pertanto con la presente:
• di verificare immediatamente il rispetto di tutte le norme inerenti la sicurezza dei
luoghi descritti, al fine di garantire l'incolumità fisica dei Suoi e miei concittadini;
• di rendere noto, al sottoscritto ed alla cittadinanza tutta, lo stato di avanzamento dei
lavori del centro residenziale diurno per anziani;
• di rendere noto, al sottoscritto ed alla cittadinanza tutta, lo stato di avanzamento dei
lavori della piscina comunale.
Specificatamente Le chiedo:
• cosa osta alla regolare ripresa dei lavori per il completamento del centro per anziani?
• cosa osta alla apertura ed alla messa in funzione della piscina?
• quali sono le responsabilità della Sua Giunta?
Mi auguro vivamente che in questa occasione non affidi a fugaci e vaghe dichiarazioni di qualcuno
degli assessori della sua giunta le risposte che la cittadinanza ha il diritto di avere.
Capisco che in una Città che si abitua in fretta a tutto possa essere a volte conveniente aspettare che
segnalazioni come questa cadano nel dimenticatoio, mi permetta però di osservare che tale
atteggiamento cozza violentemente con quella “rivoluzione culturale” che Lei ha professato in
questi lunghi anni in cui ha governato la Città.
Non sarebbe stata forse una vera rivoluzione culturale abituare i nostri concittadini a vedere
rispettati i loro diritti?
Non sarebbe stata una rivoluzione culturale abituare i nostri concittadini ad avere un
rapporto diretto e bilaterale con le istituzioni cittadine?
Non sarebbe stata una rivoluzione culturale dimostrare, a questa città, che il tempo dello
sperpero e della mala gestione dei soldi pubblici apparteneva ormai ad un modo vecchio e superato
di amministrare la cosa pubblica?
Non sarebbe stata una rivoluzione culturale insegnare ai nostri concittadini che una città
pulita è un diritto e che mantenerla pulita è un dovere?
Io credo che se la Sua azione amministrativa fosse riuscita ad alzare la soglia di attenzione civica e
di partecipazione dei brindisini, avrebbe davvero “rivoluzionato” questa città, pare invece che tutto
sia stato governato mirando ad addormentare le pulsioni civiche di questa città.
Una sfida educativa, a tratti pedagogica, che la Sua amministrazione non ha voluto cogliere.
Le propongo di istituire un libro bianco delle opere incompiute che sono disseminate in Città in
modo da averne contezza e, contestualmente, poter dimostrare ai brindisini in quanti di questi casi
la Sua amministrazione sia riuscita a sbrogliare la matassa ovvero in quanti di questi casi sia stata la
Sua amministrazione a non riuscire a portare a termine le opere.
Secondo il semplice assunto secondo cui un opera pubblica possa dirsi terminata quando al suo
interno ci troviamo dei cittadini ad “animarla”.
Sarebbe un ottimo strumento di verifica della capacità di governo della Sua amministrazione e di
quelle che seguiranno.
In attesa di un cortese e sollecito riscontro Le porgo cordiali saluti.
COMUNICATO STAMPA PARTITO DEMOCRATICO - BRINDISI
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