Brindisi, 16/07/2003
Friolo solidarizza con gli operatori agricoli
Il vicepresidentre dell'Amministrazione provinciale Maurizio Friolo intende solidarizzare con gli operatori agricoli per i rincari dei prezzi degli alimenti. Di seguito il testo integrale di un suo intervento.
"Ritengo giusto solidarizzare con gli agricoltori che in questi giorni vengono, purtroppo, additati come responsabili del rincaro dei prezzi soprattutto di frutta e verdura. E' opportuno precisare che la lievitazione dei prezzi, che pure c'è stata ma solo per alcuni prodotti, rispecchia il naturale andamento di mercato dopo i danni provocati dalle avversità atmosferiche, non ultimo da questo repentino innalzamento della temperatura e del disastroso periodo di siccità. Il problema andrebbe affrontato per le singole colture e non può essere, ad ogni modo, generalizzato poiché, se è vero che negli ultimi venti giorni il prezzo delle pesche si è triplicato, va anche detto per i pomodori è addirittura, anche se di poco, inferiore alla media degli anni passati. I pescheti sono stati recentemente danneggiati notevolmente, proprio nel momento di maturazione del frutto, da una forte tromba d'aria che ha interessato i terreni di Brindisi, Mesagne e altri comuni della fascia sud. Proprio la carenza di prodotto locale ha fatto innalzare, ovviamente, il prezzo ma non si gridi all'allarme poiché se qualcuno ha diritto di farlo sono certamente gli agricoltori che hanno ricevuto il danno e che ora con il prodotto residuale tentano, sia pure in minima parte, di recuperare le spese sostenute.
Il grido d'allarme andrebbe lanciato in provincia di Brindisi per tutte quelle colture non irrigue, come nel caso del grano, che risentono fortemente di questo lungo periodo di siccità. Se per i vigneti la diminuzione delle piogge ha abbassato i livelli di produzione ma, al contempo, potrebbe garantire una migliore qualità, il discorso è solo negativo per l'olio di oliva poiché le previsioni sui dati di raccolta lasciano stimare una riduzione dei quantitativi, in certi comuni addirittura oltre il 30%. Non possiamo dimenticarci che la Puglia, e in particolare la provincia di Brindisi, si caratterizza in modo predominante per questa coltura non solo in termini paesaggistici ma anche economici, essendo proprio la Puglia seconda regione d'Italia per produzione di olio di oliva.
La calura e la siccità incidono poi sui prezzi delle colture orticole poiché costringono gli agricoltori ad intensificare le frequenze delle irrigazioni subendo, quindi, l'aumento delle spese per il funzionamento degli stessi impianti irrigui. Una spesa sempre più esosa anche per l'impennata dei prezzi del carburante utilizzato per alimentare, nella maggior parte dei casi, i motori dei pozzi artesiani.
E' per l'insieme di queste ragioni che ritengo giusto, non solo per il ruolo che rivesto in qualità di assessore provinciale con delega alle Attività produttive, solidarizzare con tutti gli operatori agricoli in questo periodo di grande difficoltà"
COMUNICATO STAMPA DELL'AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI BRINDISI
Dalla redazione giornalistica di Puglia TV - Brindisi
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