Ostuni, 27/09/2010
Sequestrati beni mobili a boss della Città Bianca
Il 5 Luglio scorso fu arrestato nell'ambito della cosiddetta "Operazione Giano" in base ad una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dalla dott.ssa Simona Panzera. Il G.I.P. presso il Tribunale di Brindisi accolse, in quel caso, le risultanze delle indagini condotte dal Commissariato di Polizia di Ostuni e dal Comando Compagnia Guardia di Finanza di Ostuni.
Oggi la Guardia di Finanza di Ostuni, in applicazione della normativa antimafia, ha sequestrato una grossa quantità di beni riconducibili al boss ostunese Carmelo Vasta. Tra questi ci sono un'automobile, un impianto di videosorveglianza e oggetti preziosi, tra i quali un orologio Rolex.
Assieme ad altre otto persone Carmelo Vasta fu ritenuto responsabile di una serie di gravissimi delitti contro la persona ed il patrimonio: estorsioni, traffico e spaccio di stupefacenti, violenze, minacce aggravate.
In particolare l'organizzazione era attiva nel traffico di ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti vessare alcuni gestori di esercizi commerciali per costringerli a servirsi di videopoker e videogiochi di un'azienda ben prefissata.
L'uomo è attualmente detenuto nel carcere di Taranto.
|