Bari, 29/09/2010
Vertenza AQP, Monteforte: "nessuna chiusura degli uffici"
In IV commissione si sono tenute le audizioni sul riassetto dell’organizzazione delle Unità Territoriali dell’AQP con l’ing. Ivo Monteforte e Massimiliano Bianco, rispettivamente amministratore unico e direttore generale dell’Acquedotto Pugliese.
L’audizione, come ha spiegato il presidente della Commissione Aurelio Gianfreda, era stata sollecitata dal vicepresidente del Consiglio regionale, Nino Marmo.
Monteforte e Bianco hanno innanzitutto ridimensionato le notizie di stampa che “hanno parlato addirittura della chiusura di alcuni uffici periferici”.
“Dopo un’attenta ricognizione di tutti i processi organizzativi – ha detto l’amministratore unico di Aqp – abbiamo pensato ad una razionalizzazione dei servizi per poter potenziare l’intera struttura. Le Unità territoriali resteranno 7 (compresa quella di Avellino) ed il personale rimarrà ai propri posti. Il problema riguarda solo una decina di persone, che non verranno licenziate, ma solo trasferite, per dare vita alla fase di concentrazione dei servizi amministrativi”.
“Non ci sarà nessun impatto sul territorio – ha ribadito Monteforte - e l’utenza non avvertirà nessun cambiamento perché anzi i servizi di front-office saranno implementati. Quelle che accorpiamo sono solo unità interne all’azienda, che riguardano la gestione prettamente amministrativa. E’ insomma una normalissima razionalizzazione aziendale”.
Numerose le obiezioni da parte dei commissari che hanno sollevato il problema dell’autonomia gestionale delle Unità territoriali che verrebbe a mancare con il trasferimento del personale.
Monteforte ha ribattuto che non solo l’autonomia gestionale rimarrà inalterata, ma addirittura sarà potenziata per “abbandonare l’organizzazione pesantemente baricentrica che invece l’Aqp aveva fino a pochi anni fa”.
COMUNICATO STAMPA SERVIZIO STAMPA CONSIGLIO REGIONALE PUGLIESE
Le reazioni dopo l'audizione di Monteforte e Bianco
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