Fasano, 29/09/2010
Aggiudicato appalto su parcheggi a pagamento e impianti semaforici
Alla costituenda Ati (associazione temporanea d’imprese) “Vigeura” di Parabita (con amministratore delegato Vincenzo Tarantino) e “Save” di Montalbano di Fasano (con amministratore delegato Nicoletta Semeraro) il Comune di Fasano ha aggiudicato (provvisoriamente, in attesa dell’aggiudicazione definitiva) per cinque anni l’appalto per la gestione dei parcometri e di tutti gli impianti semaforici di Fasano centro e delle frazioni di villeggiatura, per un importo totale stimato in 588mila euro (comprensivo d’Iva). L’Ati aveva presentato un ribasso d’asta del 2 per cento, mentre un’altra ditta partecipante non è stata ammessa per alcune irregolarità nella presentazione dell’intera domanda. «Finalmente, regolarizziamo l’intera materia – afferma il sindaco Lello Di Bari - istituendo aree di sosta a pagamento chiare e precise che verranno gestite, per la prima volta nel nostro territorio, da ausiliari del traffico che avranno le funzioni di accertamento delle violazioni in materia di sosta; resta inteso che – specifica Di Bari – la procedura sanzionatoria, nonché la supervisione ed il controllo di tale servizio, saranno di competenza del corpo di Polizia municipale. Peraltro, verranno rimessi in funzione tutti gli impianti semaforici esistenti nel nostro territorio, con l’introduzione dei cosiddetti “videored” – puntualizza Di Bari – al posto dei tre semafori già “fotored”: una tecnologia avanzatissima che consentirà ai tre impianti di filmare (e non più fotografare semplicemente) l’eventuale passaggio degli automezzi a semaforo “rosso”, così da avere quasi la matematica certezza dell’infrazione in cui eventualmente è incorso il conducente del mezzo. La città e le frazioni di villeggiatura – argomenta il sindaco – saranno più ordinate sul piano del traffico e, soprattutto, non assisteremo più al fenomeno del parcheggio selvaggio che, molto spesso, ostacola la normale circolazione stradale. V’è da dire – precisa Di Bari – che grazie anche al comandante della Polizia municipale, Antonio Orefice, che ha curato la parte della predisposizione del capitolato speciale di gara, le condizioni dell’appalto sono favorevoli al Comune. Faccio un solo esempio per chiarire il concetto: il Comune dovrà riconoscere alla ditta 9,996 euro per ogni verbale postalizzato (cioè inviato al conducente sanzionato) solo se questo verbale sarà incassato, cioè soltanto se il cittadino-contravventore avrà realmente pagato la multa. Tant’è che – precisa il sindaco Di Bari – alla ditta aggiudicataria non sarà erogato alcun compenso, né rimborso spese postali e di elaborazione per i verbali spediti e non riscossi che, esperiti tutti i tentativi di legge, per qualsiasi ragione non potranno essere recuperati, essendo state previste tali spese nella somma di cui sopra». Alla ditta verranno, inoltre, riconosciuti, sulla base di dati empirici, risalenti a precedente analogo servizio effettuato a Fasano, 91728 euro annui (comprensivi di Iva) per le attività di manutenzione degli impianti semaforici, di installazione, posa in opera e manutenzione ordinaria e straordinaria di strumenti di rilevazione delle infrazioni semaforiche, i servizi di gestione tecnica e materiale delle violazioni. Tale somma riviene dall’importo a base d’asta, già fissato nel bando di gara in € 65,00 per ciascuna sanzione incassata, oltre Iva (cioè € 78,00), moltiplicato per il numero di verbali mediamente incassati in un anno dal Comune (1.200). Inoltre, l’Amministrazione comunale incasserà tutti i proventi delle sanzioni elevate dagli ausiliari del traffico e riconoscerà al concessionario, per il servizio di controllo effettuato dagli stessi, un importo pari a 17,64 euro (Iva inclusa), per ogni sanzione correttamente elevata dagli ausiliari del traffico ed effettivamente incassata. Il concessionario, in materia di sosta, può comunque esercitare tutte le azioni necessarie al recupero delle evasioni tariffarie e dei mancati pagamenti, ivi compresi il rimborso delle spese e le penali che restano di sua totale competenza. Peraltro, alla ditta aggiudicataria è riservato il 65% (Iva compresa, ove dovuta) degli introiti rivenienti dalla gestione dei parcheggi a pagamento. Il restante 35% è di spettanza del Comune, che percepirà - a titolo di canone concessorio annuo – un importo minimo di 10mila euro. Il canone concessorio non può, comunque e indipendentemente dagli introiti, essere inferiore a 10mila euro annui. Tutte queste somme costituiscono la cifra stimata totale dell’appalto in 588mila euro. Nei dettagli: i tre impianti semaforici ubicati sulla statale 172 (nei pressi dell’istituto per minori “Sacro cuore”, il primo, e nei pressi della curva detta “Vernesina” che porta alla Selva di Fasano, il secondo) e a Torre Canne (sulla provinciale 90 ad intersezione con le provinciali 6 e 7) saranno dotati di “videored”, un sistema che consentirà di filmare il passaggio degli automezzi contravventori (cioè attraversanti l’incrocio quando ancora il semaforo è fermo sul “rosso”) e tale filmato sarà visionabile da un computer posizionato all’interno della sede del comando di Polizia municipale; postazione alla quale sarà distaccato un dipendente della ditta aggiudicataria dell’appalto. In ogni caso, la constatazione dell’infrazione, attraverso il filmato registrato, verrà analizzata da un vigile urbano, mentre l’operatore della ditta compilerà, sempre su programma informatico, il relativo verbale d’infrazione e lo postalizzerà, così come postalizzerà tutti gli altri verbali elevati dai vigili urbani nell’espletamento del loro servizio. Il sistema-video consentirà di visionare il filmato anche con moviola, ossia con immagini rallentate e con stop successivo in modo da avere l’esatta documentazione dell’eventuale infrazione commessa dal conducente del veicolo. Il filmato registrato (per ogni automezzo) ha durata di tre secondi sufficienti per documentare l’infrazione e, nello stesso tempo, viene documentato e trascritto il tempo trascorso dall’inizio della fase del rosso fino all’istante in cui è stata commessa l’infrazione. Il cittadino-contravventore potrà (se lo riterrà opportuno), non appena ricevuto il verbale, recarsi al comando di Polizia municipale per visionare il filmato che lo riguarda. Peraltro, i tre semafori a “videored” saranno anche “intelligenti”, ossia consentiranno, attraverso un sistema elettronico, di bloccare col “rosso” una direzione di marcia che non registra in quel momento auto in transito, qualora in quella opposta vi siano, invece, auto in transito. Per quel che riguarda gli altri impianti semaforici, questi verranno rimessi in funzione e sono quelli ubicati su via Roma-intersezione via Artigianato; via Roma-intersezione via Mignozzi; via Roma-intersezione c.so Garibaldi; via Nazionale dei Trulli-intersezione viale della Resistenza; c.so Garibaldi-intersezione via De Deo-via Colucci; via Roma-intersezione via S. Lorenzo; strada provinciale 90-intersezione via Stella Polare (a Torre Canne); via Nazionale dei Trulli-intersezione via De Gasperi. Per quel che riguarda, invece, le aree di sosta a pagamento con parcometri, queste saranno realizzate in c.so Vittorio Emanuele, c.so Garibaldi, piazza Ciaia (da c.so Garibaldi a c.so Vittorio Emanuele), via Nazionale dei Trulli, piazza Aldo Moro, via Piave (da piazza Aldo Moro a via Cenci), via Mignozzi, (da c.so Vittorio Emanuele a via Roma), c.so Perrini (da via Cenci a via S. Francesco), via San Francesco, via Carlo Alberto, via Einaudi (da via Nazionale dei Trulli a via F.lli Rosselli), piazza Kennedy, via F.lli Rosselli (da via Einaudi a via Lisi), via Lisi, via Roma (da c.so Garibaldi a via Mignozzi). Il parcheggio a pagamento sarà valido tutti i giorni (esclusi i festivi) dalle ore 8 alle 13 e dalle 16 alle 21. La tariffa oraria sarà di 60 centesimi con un pagamento minimo di 35 centesimi che darà diritto a sostare trenta minuti. Altre aree di sosta a pagamento saranno previste a Selva di Fasano (piazzale antistante la sede di Poste Italiane), a Savelletri (piazza Roma, via Fiume e piazza Amati, ma solo fino all’orario di attivazione della zona a traffico limitato, via Po, Lungomare Nazario Sauro, via Nazario Sauro, via Vagno, via degli Scavi), a Torre Canne (via del Faro, via Eroi del Mare – compresa la piazza -, piazza Lipari e Largo via Procida). Nelle località di villeggiatura, però, i parcheggi a pagamento saranno attivati soltanto nel periodo primaverile-estivo, ossia dal 1° aprile al 30 settembre, tutti i giorni (compresi i festivi) e con tariffa oraria di un euro con un pagamento minimo di 60 centesimi che darà diritto a sostare per trenta minuti. Ovviamente, la ditta aggiudicataria provvederà a disegnare la segnaletica orizzontale di colore blu per la delimitazione degli stalli di sosta (ed anche di quella relativa agli stalli per i disabili ricadenti all’interno delle strisce blu), nonché a realizzare la segnaletica verticale inerente la segnalazione dell’area a pagamento, i plinti per la collocazione delle piastre di ancoraggio dei parcometri e ad installare 25 parcometri elettronici per l’esazione della sosta. Questi accetteranno pagamenti con monete da 5, 10, 20, 50 centesimi, oltre che da uno e due euro o con tessere pre-pagate. In ogni caso, dal momento che l’intera operazione partirà entro il prossimo mese di novembre, la ditta aggiudicataria predisporrà degli opuscoli con tutte le informazioni utili ai cittadini sul servizio di sosta a pagamento e che saranno stampati, inizialmente, in cinquemila copie.
COMUNICATO STAMPA AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI FASANO
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