Oria, 07/12/2004
Operazione antimeretricio: espulse quattro lucciole
Potrebbero raccontare tante storie come la loro. Quella di una giovane ragazza di colore, arrivata nel “Bel Paese” seguendo il miraggio di un lavoro onesto e remunerato quanto potrebbe bastare per se stessa e per i lontani familiari rimasti nei caldi paesi africani. Ma probabilmente la loro vicenda non è proprio andata così.
Le hanno sorprese così, i Carabinieri della Stazione di Oria, nell’ambito di un apposito servizio disposto dalla Compagnia di Francavilla Fontana, comandata dal Capitano Dionisio De Masi, teso ad infrenare il fenomeno della prostituzione: in abiti succinti, ai margini di una trafficata arteria stradale, sul tratto di complanare della SS.7 “Appia” tra Oria e Francavilla Fontana, in attesa di coloro che, in cambio di poche decine di euro e per i più disparati motivi, ne ricercano le carezze.
In chiaro atteggiamento di attesa dei loro possibili “clienti”, ma è pur vero che non avrebbero fatto un centinaio di chilometri invano se non fossero state certe di racimolare il denaro per poter vivere, quattro giovanissime “lucciole” di colore, tutte tra i 22 ed i 24 anni, munite di permesso di soggiorno rilasciato loro dalla Questura di Bari per motivi di turismo, sono state, così, dapprima accompagnate presso la Questura di Brindisi e poi rimandate nel capoluogo barese con foglio di via obbligatorio e con l’inibizione di far ritorno nel Comune oritano per tre anni.
COMUNICATO STAMPA CARABINIERI - COMPAGNIA DI FRANCAVILLA FONTANA - NUCLEO OPERATIVO E RADIOMOBILE
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