Brindisi, 06/10/2010
Uil contro l'Ass. Mevoli: "le querele non risolvono i problemi"
Non si risolvono con le querele i problemi che un amministratore pubblico deve affrontare nell'esercizio delle sue funzioni.
Le esternazioni dell'assessore del Comune di Brindisi all'ecologia ed ambiente Cesare Mevoli ci lasciano interdetti perché confonde il ruolo del rappresentante di una Associazione dei consumatori, cioè i cittadini che richiama le antiche problematiche che persistono nel nostro territorio, scambiandolo come un attacco personale, e non invece un invito alla responsabilità che compete ad un rappresentante istituzionale.
Gli interventi già effettuati dal Comune per lo smaltimento dell'amianto e dei materiali inquinanti a Sbitri nelle aree di sua competenza non hanno risolto il problema.
La UIL di Brindisi ritiene che bene ha fatto il Presidente dell'Associazione ADOC di Brindisi a denunciare il disservizio e bene farebbe l'assessore Mevoli a far intervenire il Demanio militare, responsabile a suo dire, della situazione in cui ancora versa parte del terreno inquinato, perciò l'eventuale denuncia dovrebbe essere indirizzata nei loro confronti.
Crediamo che, piuttosto di querelare, il ruolo pubblico assegnatogli è quello di non fermarsi di fronte ad ostacoli che possono anche non essere di sua competenza, ma affrontarli anche con coloro che denunciano i disservizi per raggiungere insieme gli obiettivi necessari a liberare il territorio dall'inquinamento ed a tutelare la salute dei cittadini.
C.S. UIL - SEGRETERIA PROVINCIALE
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