S. Pancrazio S.no, 07/10/2010

Ritrovato il corpo di Sarah Scazzi

E' stato rinvenuto in provincia di Brindisi il corpo senza vita di Sarah Scazzi, la 15enne di Avetrana scomparsa il 26 Agosto scorso.
Il ritrovamento è avvenuto nella tarda serata di ieri in agro di San Pancrazio Salentino. Era all'interno di un pozzo artesiano nelle campagne tra Avetrana, S. Pancrazio e Nardò, la zona in cui convergono le provincie di Brindisi, Lecce e Taranto.
Sarah è stata uccisa dallo zio Michele Misseri, il padre di Sabrina, l'amica e confidente con cui la sfortunata giovane di Avetrana si era data appuntamento il giorno della scomparsa.
Avrebbero dovuto trascorrere una spensierata giornata al mare. Invece Sarah ha incontrato lo zio che le avrebbe rivolto delle avance sessuali. Il netto rifiuato della 15enne sarebbe all'origine del raptus omicida.
L'uomo ha confessato dopo 13 ore di interrogatorio ed ha condotto l'inquirenti nel luogo in cui aveva nascosto il corpo della nipote.
I sospetti sul suo conto si erano addensati dopo che Misseri aveva dichiarato di aver ritrovato casualmente il telefonino di Sarah parzialmente bruciato e senza scheda sim. In pochi avevano creduto all'incredibile coincidenza ed alla contorta versione dei fatti. In tanti, invece, avevano pensato ad un passo falso del carnefice oppure che l'uomo, sotto il peso dei rimorsi di coscienza, avesse incosciamente voluto dare una mano agli investigatori compiendo una specie di ammissione di colpevolezza.
Secondo quanto ammesso dal parente omicida, Sarah sarebbe stata strangolata nel garage di casa Misseri. Prima di gettare il corpo in un pozzo, Michele Misseri ha denudato la nipote, l'ha violentata e ne ha bruciato i vestiti.
Pare che non fosse la prima volta che lo zio tentava di molestare la nipotina.

Ore.Pi.